[Tech] La soluzione di Storage Definitiva

Alessandro ml@arrangiarsi.com
Sab 30 Ago 2008 16:59:23 CEST


Ciao ragazzi, volevo dire la mia in merito.

I NAS, specialmente quando costo o prestazioni sono argomenti "di
peso"... sono un gran casino.

Ho potuto provare alcuni nas a 2 o 4 dischi, e sono stati sempre una
discreta delusione. Sono lenti, poco flessibili, assolutamente incerti
nell'eventualità di un recupero dati "in house" in seguito a rotture
hardware (che, magari, non coinvolgano i dischi!!!), specialmente nel
caso in cui utilizzino raid hardware proprietario.

Per quello che ho potuto capire dei NAS commerciali (esclusa roba
professionale, ovvio) direi:

* sono sempre troppo cari
* le performance fanno ridere (ovviamente, visto l'hardware...)
* in caso di rottura hardware (esclusi i dischi) è un casino
* sono ottimi per i consumi (se permettono lo stand-by dei dischi e NON
tutti lo fanno!!!)

Per i NAS "casalinghi", invece:

* con relativamente poco impegno economico si possono ottenere discrete
prestazioni
* la manutenzione è pratica ed agevole (ovviamente non per un neofita!!!)
* la scalabilità è ottima (tutto sommato aggiungi dischi, aggiungi capacità)
* può essere un pò complicato ridimensionare i volumi ma tecnicamente
non sussistono problemi (LVM)
* puoi condividere tutto come vuoi (cifs/smb, afp, nfs, iSCSI)

Per quanto riguarda le performance ho ottenuto il massimo (nei miei
test) con raid0 e condivisione AFP (circa 80MByte/sec sostenuti, simili
risultati in NFS). con cifs/smb circa 45/50.
Attualmente ho un raid5 software da 4 dischi (4x500 sata), sui
35/40MByte/sec sostenuti (forse un pò di tuning al samba non farebbe
male...)

Il primo consiglio è di non mischiare il classico server locale con il
NAS. Per quello che riguarda l'ottimizzazione delle risorse è
sicuramente ok, ma ogni poco ti trovi a smontare tutto, spostare,
rifare, impazzire.

Il NAS, una volta preparato e messo sulla rete, va murato da qualche
parte per non avere tentazioni! e sul lungo termine questo si apprezza.

Come seconda cosa posso consigliare di non mischiare mai i dischi per i
dati con la partizione del sistema operativo.
Il s.o. si mette su una flash, su una penna usb, su un dischino da
portatili.

Uno dei principali problemi per i NAS è il consumo elettrico. Se parti
da un pc vecchio (o anche nuovo, con quello che costano piastra e
cpu...) ed inizi a mettere su un pò di dischi... l'assorbimento sale
veramente tanto. E dato che il NAS sta acceso 24 ore al giorno non è uno
scherzo (specialmente se paghi te la bolletta...). Non scordiamoci che i
dischi da 3" consumano molto.

L'altro problema è trovare un case che riesca a raffreddare decentemente
i dischi. Ovviamente sono bandite le micro-ventoline dei cassettini o
anche le ventole da 8cm che fanno 2 cose: o si rompono o fanno casino.
Niente sotto i 12cm. Assolutamente.
Si trovano in commercio delle backplane sata da 3 o 4 dischi con
cassettini a slitta. Teoricamente non sono male ma il reparto ventole è
spesso carente.

Ultimo punto di riflessione: ultimamente i dischi da 2" stanno entrando
nel reparto raid/storage. Sono effettivamente un'ottima soluzione e,
eccetto il costo, hanno dalla loro sia vantaggi riguardo al consumo
(mediamente 1/5 di un disco da 3") che riguardo alla rumorosità e alla
dispersione del calore.

un saluto,

alessandro





Daniele Municchi ha scritto:
> Eh...questa mi sembra Una buona soluzione anche perché le prestazioni  
> non sono particolarmente importanti...l'unica cosa che mi interessa è  
> l'eventuale possibilitá di iniziare ad es. Con due dischi e poi  
> aggiungerne altri 2 in un secondo tempo "allargando" il volume  
> esistente senza perdere dati.
>
> Inoltre: visto Che i Mac/AppleTV in casa imperversano, è compatibile  
> con AFP?
>
> Oopppss...ma c'è soltanto con i dischi SATA?
> _______________________
> Daniele@galleriadigitale.it
> Inviato da iPhone
>
> Il giorno 30/ago/08, alle ore 11:55, "Marco A. Calamari" <marcoc1@dada.it 
>  > ha scritto:
>
>   
>> Su ebay trovate una yellowmachine (debian, 4 dischi,
>> raid linux, lenta) a meno di 130 euro vuota e a
>> 400 euro con 4 dischi EIDE da 250.
>> Il raid e' sw ma le prestazioni mi interessano poco,
>> ed in caso di catastrofe si puo' sempre montare i dischi
>> su linux.
>>
>> Io per stare sicuro ne ho comprate 2 ....
>>
>> La ditta e' fallita, ma c'e' una community di supporto
>>
>> http://www.yellowmachinesupport.com/
>>
>> On Fri, 2008-08-29 at 19:18 +0200, Franco Bagnoli wrote:
>>     
>>> 2008/8/29 Daniele Municchi <daniele@galleriadigitale.it>:
>>>       
>>>> Allora Franco,
>>>>
>>>> 5 minuti dopo che vi ho inviato la mail un cliente mi ha suggerito  
>>>> una
>>>> buona strada per raggiungere questo obiettivo.
>>>> Il problema è solo 1: il prezzo!!! - Costa la bellezza di 650€ s 
>>>> enza dischi !!!!
>>>>         
>>>> Ammesso di avere il PC si ha una soluzione che costa più o meno la
>>>> metà ma che non si può ad es. inserire in un mobiletto da salotto
>>>> (come invece si può fare con lo scatolotto della NetGear (è solo 8
>>>> pollici) e sicuramente consumerà molta più corrente elettrica e 
>>>>  che
>>>> sinceramente non è esteticamente paragonabile, a meno che non si
>>>> prenda un case esteticamente più valido salendo di prezzo.
>>>>
>>>> Commenti?
>>>>         
>>> ci devo pensare. Tanto per cominciare, forse non conviene piazzare il
>>> file server in salotto, meglio nello sgabuzzino o in cantina direi,
>>> dopodiché l'estetica e il rumore non contano. il consumo ovviamente
>>> si.
>>>
>>> Ovviamente l'idea di poter estendere lo storage senza problemi non è
>>> male, ma certo spenderci sopra un migliaio di euri (900 con 2 dischi
>>> 1TB) non era esattamente quello a cui stavo pensando...
>>>
>>> ho visto su trovaprezzi che ci sono altre soluzioni da 1TB sui 500E
>>> (intel) che oviamente saranno peggiori...
>>>       


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