[Flug] Re: Ricerca Aziende con servizi linux a Firenze

[Jaga Dish]

On Mon, May 28, 2001 at 02:52:33AM +0200, Christian Surchi wrote:
> On Mon, May 28, 2001 at 12:24:01AM +0200, Jaga Dish wrote:
> 
> > La difficolta' maggiore che ho incontrato e' che il software scritto da me ( magari
> > con spunti di librerie o script con licenza GNU) viene sigillato e riproposto come
> > pacchetto chiuso al cliente finale.( o cosi' o niente contratto)
> 
> Nel senso che "rubi" codice libero?
> 
E chi lo ruba? Il problema e' che non siamo noi a comparire nella lista dei nomi di quelli che hanno sviluppato il SW in questione, e quindi non possiamo impore nessun tipo di licenza.

Preciso che non si tratta di sorgenti in C che vengono compilati o roba del genere, sempilcemente la ditta X chama la ditta Y che a sua volta chiama noi che realizziamo x Y un software in linguaggio php. 

Poi la ditta Y dice che quello che abbiamo fatto noi e' di sua legittima proprieta' e lo rivende alla ditta X tenensosi sempre le pass x gli account e quindi rendendolo chiuso ( talmente chiuso che manco loro ci sanno mettere le mani).

Visto che si parla tanto di software libero, perche' invece di accusare ingiustamente chi cerca di proporre e diffondere la cultura dell'opensource e di linux ( la ditta Y ha tutto in chiaro librerie e script miei con tanto di documentazione)
non si prova a pensare cosa vuol dire mettersi sul mercato e cercare di rompere quelle che sono le regole del modello business ( java e windows2000).

Forse mi sono espresso male ma comunque in nessun caso ho mai fatto passare x mio quello che e' protetto da GPL.

Ora chiedo a voi cosa si puo' fare per evitare questo doppio passaggio di legittimita' del software, vi ricordo che a fine mese la bolletta arriva sempre e non si puo' sempre mandare al diavolo chi ci commisiona un lavoro che non sia in puro stile GPL.

Aspetto una vostra risposta, e anziche' giudicare provate a dare dei suggerimenti costruttivi.

Giorgio Moncecchi.