R: [Flug] Violazione della licenza GPL?

leonardo billtorvalds1@yahoo.it
Lun 1 Lug 2002 01:51:16 CEST


* Saturday 29 June 2002, alle 01:15, Francesco Poli scrive:
> 
> 
> > Pero' secondo me in questo caso le due parole hanno un
> > significato non tanto distante nel risvolto pratico. Forse e' banale,
> > ma
> > se un sw e' liberamente ridistribuibile ma non gratis chi lo compra
> > per
> > primo poi lo puo' ridistribuire a suo piacimento senza far pagare
> > nulla.. e quindi nella pratica e' come se fosse gratis visto che dopo
> > una settimana dalla sua uscita sara' reperibile in rete.. o sbaglio?
> 
> Nell'ambito del software libero, cio` che si paga (eventualmente) non e`
> il software o la licenza del software.
> Si paga sempre un servizio: questo servizio potrebbe essere il
> trasferimento di una copia del software, oppure altro (assistenza,
> consulenze, etc.)

ecco... capisco che la distinzione gratis/libero va fatta a dovere per
distinguere il sw semplicemente gratis da quello sotto GPL ma da quello
che dici tu cio' che si paga non e' il sw, quindi come dicevo sopra
nella pratica l'associazione libero->gratis e' abbastanza immediata.
Il che semplicemente mette in luce la natura poco votata al commercio
del sw libero. 
Quello che mi sembra e' che il sw GPL et similia abbia un sacco di
vantaggi che conosciamo, pratici ed etici, ma che per sua natura sia
poco portato all'irruzione nel mondo del commercio come lo si intende
ora.


> > quello che non e' per motivi pratici ridistribuibile. Questo a
> > me sta benissimo, ma come diceva qualcuno manifesta un' impostazione
> > poco commerciale
> 
> E no! Non e` poco commerciale.  
> E` solo basata su un modello di business diverso da quello centrato sul
> software proprietario!  ;)

ok, ma siccome il mercato finora e' andato avanti su quel modello e con
quello bisogna confrontarsi mi pare "meno commerciale" :)

> RedHat, Mandrake, SuSE, Conectiva, Caldera, etc. sono tutti esempi di
> aziende commerciali che distribuiscono software libero.

a parte che non e' tutto sw libero e che la mandrake chiede le
elemosina... comunque sono d'accordo con te sul fatto che se la debian
venisse rilasciata con pacchettino, manuale, assistenza a 40$
probabilmente sarebbe comunque un buon esempio di sw libero commerciale
e di un certo successo.

> > e dubito che se win fosse stato free fin dall'inizio
> > adesso MS sarebbe il colosso che e'.
> 
> Non entriamo in questo ginepraio... (c'e` chi sostiene che la posizione
> dominante della MS si sia venuta a creare anche grazie alla diffusione
> di copie illegali dei suoi software, particolarmente --e forse
> volutamente?-- poco dotati di buoni meccanismi anticopia...)

perche' nessuno e' cosi scemo da spendere tanti quattrini quando esce il
nuovo win, ma la diffusione nel campo del lavoro dove si puo' barare
poco e le licenze che vendono con i computer nuovi sono tanti
quattrini...


[cut]
> E se gli utenti cominceranno a cercare e volere software libero
> (prediligendolo alle soluzioni proprietarie), le aziende dovranno
> adeguarsi (volenti o nolenti).

ecco, se diciamo che il sw libero funziona meglio e che in prospettiva
quindi ha possibilita' di grande diffusione ok, ma non credo che questo
convincera' chi ha i suoi gia' grandi interessi a cambiare.. 

ciao,
leonardo.

-- 

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