[Flug] Linuxday e strategie

paolo palmerini paolo.palmerini@isti.cnr.it
Gio 31 Lug 2003 11:29:03 CEST


On 2003.07.31 10:18 Marco Ermini wrote:
> 
> Scusate se ora arriva il tardivo... ma quando e' previsto? dove? e che
> vorreste fare?
> --


avevo iniziato a scrivere un documentino di presentazione 
dell'iniziativa.
lo faccio circolare ora (se non l'ho fatto prima), aspettandomi i
vostri commenti/suggerimenti/modifiche e ogni tipo di contributo.
nel documentino qui sotto manca la parte relativa al progetto in 
burkina faso.
che aggiungero' quanto prima.

p.

(i link sono da controllare)

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GNU/Linux e il Software Libero nei Paesi in Via di Sviluppo


1. Introduzione: GNU/Linux, Open Source e il Linux Day.
2. Uno degli utilizzi di linux: Smanettoni Senza Frontiere.
3. Proposta di un mini-convegno
4. Materiale aggiuntivo: Open Source e sviluppo



1. Introduzione: GNU/Linux, Open Source e il Linux Day.

Il 29 Novembre 2003 si celebrerà la terza edizione del Linux Day,
giornata nazionale dedicata al sistema operativo GNU/Linux e al
Software Libero. Tradizionalmente, durante questa giornata i vari
gruppi di utenti linux (LUG) sparsi in tutta Italia, organizzano
iniziative per la promozione di GNU/Linux mostrandone l'utilizzo nei
più svariati contesti applicativi: install-fest, demo, seminari
tecnici e tutorial per principianti sono le attività che tipicamente
animano questa giornata. [http://www.linux.it/linuxday]


2. Uno degli utilizzi di linux: Smanettoni Senza Frontiere.

L'idea di uno sviluppo "aperto", in cui i progressi realizzati non sono
proprietà di un singolo o di un gruppo ristretto ma sono disponibili a
tutti nella loro interezza in modo che chiunque possa beneficiarne ed
eventualmente contribuire a sua volta, questa idea si adatta
particolarmente bene ai processi di crescita dei paesi in via di
sviluppo. Non a caso, quindi, l'utilizzo di GNU/Linux e del Software
Libero sta acquistando una importanza sempre maggiore nel colmare il
cosiddetto "digital divide", ovvero la distanza in termini di sviluppo
tecnologico fra paesi ricchi e poveri. [un link significativo su open
source e digital divide]. Proprio a questo tema è stato
dedicato uno dei workshop tematici del Social Forum Europeo, tenutosi
a Firenze nel Novembre 2002. Da questa iniziativa è nata anche una
mailing list
[http://lists.pluto.linux.it/mailman/listinfo/pluto-ddivide].


3. Proposta di un mini-convegno

Seguendo la linea della prima edizione del Linux Day (Novembre 2000)
in cui il LUG di Firenze (FLUG) ha organizzato un evento sull'utilizzo
di GNU/Linux negli enti no-profit
[http://www.firenze.linux.it/linuxday], quest'anno il FLUG propone di
inserire nelle iniziative in programma per il 3° Linux Day un mini
convegno sull'utilizzo di GNU/Linux nei paesi in via di
sviluppo. L'idea è di proseguire le attività e le discussioni
cominciate nella prima edizione del Linux Day e soprattutto nel Social
Forum Europeo, con una panoramica sulle attività in corso in Italia in
questo settore, una riflessione sui risultati ottenuti, possibili
nuovi ambiti di intervento e collaborazioni e un confronto con le
attività svolte in altri paesi.


4. Materiale aggiuntivo: Open Source e sviluppo

L'utilizzo di Software Libero presenta numerosi vantaggi in quei paesi
ove soltanto pochi cittadini hanno accesso ad Internet e molte
barriere di vario tipo impediscono l'equilibrato sviluppo della
società dell'informazione.  Numerosi studi hanno dimostrato la
convenienza economica che deriva dall'utilizzo di software open
source, e questo in situazioni di scarsità di risorse economiche è un
vantaggio immediato. Ma è importante sottolineare anche che l'utilizzo
di software a codice sorgente aperto consente il pieno controllo sulle
tecnologie da parte degli utenti, oltre a ribadire la volontà di
autonomia e di sviluppo di processi innovativi ed sostenibili da parte
delle comunità locali. Una scelta di questo genere permette lo
sviluppo di strutture di comunicazione e contenuti autonomi ed
indipendenti dalle grandi case produttrici di software, consentendo la
creazione di meccanismi innovativi che svolgano a livello territoriale
una funzione di volano nel contesto di knowledge-based economy
caratteristico della società in rete.  Al contrario le soluzioni di
software proprietario impongono un prodotto che nega la possibilità di
cooperazione tra gli utenti e crea dipendenza dalla casa produttrice.

Questo incontro, in vista del World Summit On Information Society del
prossimo dicembre, è l'occasione per elaborare una piattaforma a
partire dalla quale proporre, in modalità open source, soluzioni di
cooperazione finalizzate alla riduzione del digital divide e alla
promozione della connettività e dell'accesso ad internet nei PVS.

[http://www.unesco.org/webworld/portal_freesoft/Information/Articles-Reports]



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paolo palmerini                 email: paolo.palmerini@isti.cnr.it
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Via V. Alfieri, 1               tel  : (+39) 050 315 2967
56010 ghezzano, pisa, italy     http : www.miles.cnuce.cnr.it/~palmeri
key fingerprint  =  12B7 8482 5153 5AE8 0883  34D6 DDF2 E9E2 231D 285C



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