Esecuzioni pubbliche (Era: Re: [Flug] Proposta di documentazione su GNU/Linux.)
Max Murdock
maxmurd@gmail.com
Sab 11 Dic 2004 02:20:16 CET
> Se ho capito bene, la differenza tra "pagare i diritti" ed "ottenere il
> permesso con il pagare" e` che nel primo caso il detentore di diritti
> non puo` impedirti di fare l'esecuzione pubblica anche volendo: una
> volta che hai pagato, tu ottieni automaticamente il diritto a procedere
> anche se la cosa non piace al detentore di diritti.
> Giusto?
Da musicista dilettante che ha fatto qualche serata ti dirò di più:
non solo nessuno ti può impedire di fare un certo brano, ma non sei
nemmeno tenuto a comunicarlo prima...
Tu lo fai e solo DOPO ne paghi i diritti, compilando un foglio
chiamato borderò dove dichiari cosa hai eseguito e di chi è il
brano... ovviamente il contenuto non rispecchia *quasi mai* la realtà
dei fatti... :))
Il gestore dello spazio dove tu fai l'esibizione deve avere però un
permesso "speciale", in pratica pagare altri soldi, per poter fare
spettacoli (nonsense bello e buono, da ABOLIRE come tutto ciò che ci
sta dietro imho :(((( )
Non credo che il detentore dei diritti saprà mai che tu hai eseguito
il suo brano, se non vedendo un assegno per la sua canzone dove capirà
che "qualcuno" ha eseguito il suo brano...
<polemica>
Mi hanno pure detto che sotto un certto numero di canzoni per artista
e per esibizione la si@e non paga proprio un bel nulla... tipo se
quella sera non ne fai almeno x canzoni di Sting, Sting non vedrà un
soldo di quello che viene dato...
<strong>
Non mi fate pensare a quella "società", esempio di monopolismo assurdo
e incomprensibile, che la tassa sui supporti vergine ha tentato (spero
inutilmente!!) di finanziare per tenere su chi ci mangia portandola in
forte passivo... ://///
</strong></polemica>
--
Fabrizio Felici
GROlug GROsseto Linux User Group
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