[Flug] Fwd: [HackLab-FI]Approvata legge regionale verdi su software libero
Elisabetta Mori
elisabetta.mori@architettura.it
Mer 21 Gen 2004 15:44:37 CET
:)
>Conferenza stampa tenutasi in Consiglio Regionale con
>un pinguino Linux alto 1 metro gonfiato ad aria
>
>INFORMATICA: TOSCANA IMBOCCA LA STRADA DEL SOFTWARE
>LIBERO
>ZCZC0165/SXB
>YFI30007
>R CRO S0B S41 QBXX
>INFORMATICA: TOSCANA IMBOCCA LA STRADA DEL SOFTWARE
>LIBERO
>INCENTIVI PER CHI LASCERA' MICROSOFT PER LINUX
> (ANSA) - FIRENZE, 21 GEN - La Regione Toscana
>imbocca la
>strada della libera informatica e, prima in Italia, si
>e' dotata
>di una legge che oltre a riorganizzare in maniera
>organica tutta
>la materia relativa alla governance elettronica, cioe'
>alla
>informatizzazione della pubblica amministrazione,
>incentivera'
>il software libero ''svincolato dal predominio di
>Windows''
>prodotto dalla multinazionale Usa Microsoft.
> La parte relativa agli incentivi per la conversione
>al
>software libero di tutte le pubbliche amministrazioni
>collegate
>in rete con la Regione Toscana era contenuta in una
>proposta di
>legge dei Verdi che e' stata recepita nel testo
>organico
>presentato dall' assessore regionale Carla Guidi.
> Oggi, la maggior parte dei computer nel mondo
>occidentale
>funziona con sistema Microsoft: la legge toscana
>propone di
>incrementare l' utilizzo del software libero, noto
>come sistema
>Linux, che e' caratterizzato dal fatto di non esser
>brevettato,
>svincolandosi cosi' da Microsoft che oggi detiene un
>monopolio
>di fatto.
> La possibilita' di svincolarsi dal predominio
>Microsoft,
>secondo quanto hanno spiegato il capogruppo dei Verdi
>in
>consiglio regionale, Fabio Roggiolani e Alessio
>Papini,
>consigliere Verde al Comune di Firenze che ha redatto
>una analoga proposta di legge nazionale ed una
>proposta di
>direttiva europea, consente alle pubbliche
>amministrazioni, ma
>anche ai privati che si convertiranno al software
>libero, per i
>quali sono previsti incentivi da parte della Regione
>Toscana, di
>modificare liberamente il sistema elettronico,
>adattandolo alle
>proprie esigenze.
> Il software libero stimola inoltre lo sviluppo
>delle aziende
>locali, che potranno produrre software senza dipendere
>dalla
>multinazionale Usa, e garantisce la privacy dell'
>utenza.
>''Infatti - hanno spiegato Papini e Roggiolani -
>mentre nel caso
>di Linux, ovvero il software libero perche' non
>brevettato, e'
>disponibile il codice sorgente con cui e' stato
>prodotto, cioe'
>se ne conoscono tutte le funzioni che il sistema
>operativo e' in
>grado di eseguire, non e' cosi' per quanto riguarda il
>sistema
>Windows, il cui codice sorgente non e' disponibile,
>perche'
>brevettato e sottoposto a segreto industriale''.
> ''Non e' quindi possibile - hanno aggiunto - sapere
>tutte le
>funzioni che Microsoft puo' svolgere tra le quali si
>potrebbero
>anche inserire, potenzialmente, funzioni di spionaggio
>o
>comunque di compromissione della privacy''.
>(ANSA).
>
> CF
>21-GEN-04 13:00 NNN
>
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