[Flug] e-privacy 2007: programma dettagliato ed orari
Marco A. Calamari
marcoc1@dada.it
Ven 27 Apr 2007 20:24:53 CEST
e-privacy 2007: Controllo sociale e tecnocontrollo
venerdì 18 e sabato 19 maggio 2007 - Firenze
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Il 18 e 19 maggio, in Palazzo Vecchio a Firenze si svolgera'
l'annuale convegno e-privacy 2007, dedicato ai problemi
della privacy nell'era digitale (venerdi nel Salone
dei 200 e nalla Sala degli 8, sabato nela Sala Incontri)
Durante questa due giorni sono in programma interventi di carattere
tecnologico e giuridico sul tecnocontrollo come evoluzione del
controllo sociale, sulle problematiche legali in riferimento
alla 196/2003 ed alla data retention prevista delle leggi vigenti
e future, sulla crittografia, e su altri argomenti fortemente legati
alla tutela della privacy individuale e dei diritti civili in Rete,
come il diritto all'anonimato e la riforma del codice penale in
materia di cybercrime.
Il convegno e' organizzato dal Progetto Winston Smith, un'associazione
senza fini di lucro che si occupa della difesa del diritto alla privacy
in Rete e fuori fin dallo scorso millennio. Maggiori dettagli su
http://pws.winstonsmith.info/
Il programma completo e' reperibile su
http://e-privacy.winstonsmith.info/
Durante il Convegno, nella mattinata di sabato, avverra' la cerimonia di
consegna dei Big Brother Award Italia 2007.
Questo premio internazionale, che si tiene da 6 anni in 12 paesi europei
ed extraeuropei, e' un premio in negativo (come il noto "Tapiro
d'oro") che viene assegnato a quelle persone, associazioni e tecnologie,
che peggio hanno fatto alla privacy degli italiani nell'ultimo anno.
Durante questa cerimonia, a cui talvolta partecipano personaggi
"fuori dal comune" e non priva di sorprese divertenti,
sara' anche assegnato un premio "positivo" all'eroe
della privacy di quest'anno, vinto nelle precedenti edizioni
da Stefano Rodota' e da No1984.org.
Maggiori particolari su http://bba.winstonsmith.info/ e su
http://www.bigbrotherawards.org/
Il convegno ed il premio sono organizzati in collaborazione con Privacy
International, il Comune di Firenze Quartiere 1 ed altre associazioni
interessate al problema dei diritti civili in Rete e fuori.
Parteciperanno anche esperti dal mondo universitario ed industriale.
Il sito del Convegno, http://e-privacy.winstonsmith.info, mette a
disposizione la documentazione completa e gli atti integrali in testo ed
audio delle precedenti edizioni di e-privacy dal 2002 al 2006.
La sede del convegno, Palazzo Vecchio e' il Municipio di Firenze in
Piazza della Signoria 1, nella Sala degli Otto (venerdì) e nella
Sala Incontri (sabato).
E' facilmente raggiungibile, 5 minuti a piedi, dalla stazione
ferroviaria di Santa Maria Novella, dove e' anche possibile arrivare in
automobile, utilizzandone il parcheggio sotterraneo. Dall'aeroporto
Amerigo Vespucci sono disponibili taxi (10 minuti ca.) od
autobus dedicato (costo 4 euro, partenze ogni 30 minuti).
Per contatti: info@winstonsmith.info
===== programma di venerdi 18 maggio =====
09:00 - 09:30 - Registrazione partecipanti
09:30 - 09:45 - Saluto degli organizzatori
09:45 - 10:30 - Il Progetto Winston Smith: relazione annuale - Calamari
10:30 - 11:15 - Dal controllo della tecnologia al controllo sulla
tecnologia - Monteleone
11:15 - 11:30 - break
11:30 - 12:15 - Diritto di accesso ai documenti amministrativi
elettronici - Fuxa Sadurny
12:15 - 13:00 - Le linee guida del Garante per posta elettronica ed
internet - Gobbato
13:00 - 14:30 - break pranzo
14:30 - 15:15 - Identità personale e identità digitale - Zallone
15:15 - 16:00 - La policy aziendale - Lecchi
16:00 - 16:15 - break
16:15 - 16:45 - Le nuove potenzialità dei sistemi Rfid associati a dati
biometrici - Michele Iaselli
16:45 - 17:30 - Non solo Google (Desktop) - Flora / Castelli
===== programma di sabato 19 maggio =====
09:30 - 10:15 - Voice over Internet Privacy - Pennasilico
10:15 - 10:45 - Trusted Computing, il controllo totale - Masini
10:45 - 11:15 - Information Security Governance ed incidenti informatici
- Costabile
11:15 - 11:30 - break
11:30 - 12:30 - consegna BBA Italia 2007
12:30 - 13:00 - Anonymous Credentials Systems - Ciotti
13:00 - 14:30 - break pranzo
14:30 - 15:15 - Googletistic - Flora
15:15 - 16:00 - Google Search Obfuscator - Rappa
16:00 - 16:15 - break
16:15 - 16:45 - Dalla legge 547/93 sui reati informatici all'articolato
Tanga - Minotti
16:45 - 17:30 - Videosorveglianza e video rilevazione - Nicosia
============= Dettaglio degli interventi ==============
Marco A. Calamari - Progetto Winston Smith
Progetto Winston Smith: relazione annuale
La relazione descrivera' i progetti realizzati e pianificati, gli
obbiettivi raggiunti e mancati, le attivita' in corso e gli orientamenti
generali del Progetto per le attivita' future: Privacy Box, DDL 1728
sulla Data Retention, Progetto 95%, gestione delle risorse per la
privacy in rete, partecipazione a convegni e gruppi di lavoro.
Shara Monteleone - MICC Università degli Studi di Firenze
Dal controllo della tecnologia al controllo sulla tecnologia: necessità
di un approccio tecnico-giuridico.
La presenza di tecnologie pervasive sembra inevitabile in tutta una
serie di attività quotidiane(DRM, videocamere sofisticate, Rfid, sistemi
di ubiquitous computing); il rapporto tra diritto e tecnologia è sempre
più di necessaria integrazione (come dimostra la normativa comunitaria),
ma è proprio nel legal-technical approach che vanno individuate le
soluzioni (giuridici e tecniche appunto) per un giusto equilibrio tra
esigenze contrapposte.
Francesca Romana Fuxa Sadurny - Circolo Giuristi Telematici
Diritto di accesso ai documenti amministrativi elettronici e Privacy
nell'ambito della P.A: conflitto potenziale? Le nuove frontiere
dottrinali e giurisprudenziali.
La relazione intende fornire un quadro normativo e giurisprudenziale sul
conflitto esistente fra diritto di accesso ai documenti amministrativi
informatici e privacy nell'ambito dell'attività delle p.a., alla luce
delle novità introdotte dal DPR 445/2000 e dalla riforma della legge sul
procedimento (l. n. 241/1990).
Monica Gobbato - studio legale Gobbato
Le linee guida del garante per posta elettronica e internet: aspetti
Pratici e Giurisprudenza.
La Relazione esamina le linee guida del Garante del 1° marzo 2007 con
particolare riferimento al rispetto dei Principi del Codice Privacy e
dello Statuto dei Lavoratori (Legge 300 del 1970). Saranno illustrati
gli accorgimenti suggeriti dal Garante per svolgere al meglio un
corretto utilizzo degli strumenti informatici da parte dei lavoratori,
con particolare riferimento alla posta elettronica e Internet.
La relazione evidenzierà gli aspetti preventivi e le modalità per
svolgere un eventuale controllo in modo graduale e non invasivo della
libertà dei lavoratori.
Seguirà una breve analisi della Giurisprudenza in materia.
Raffaele Zallone - Unione degli Avvocati Europei
Identità personale e identità digitale: nuovi profili di tutela e di
responsabilità in Internet.
Il concetto di identità personale nella elaborazione della
giurisprudenza. Dall'identità personale alla identità digitale.
Caratteristiche della identità digitale. L'identità digitale come
contenuto. La tutela dei contenuti nell'era di Internet. Contenuti e
dati personali: la nuova responsabilità del provider: dal caso LICRA -
Yahoo ai casi Google e Tiscali France
Laura Lecchi - Studio Legale Lecchi
La policy aziendale: il controllo legittimo e regolamentato degli
strumenti elettronici aziendali in uso nel rispetto del trattamento dei
dati personali dei dipendenti?
L'ammodernamento delle imprese e delle società e la nascita della new
economy hanno implicato l'ingresso di dotazioni tecnologiche che hanno
preso il sopravvento e modificato non solo i metodi di lavoro, ma hanno
fatto sollevare questioni che prima d'oggi non avevano avuto rilievo con
una simile pregnanza. Attualmente gli interrogativi che il diritto si è
dovuto porre sono molteplici e rivolti sempre più spesso alla
risoluzione di problematiche derivanti dall'uso e dal controllo degli
strumenti informatici e telematici sempre in evoluzione. Si esaminerà
ciò che un dipendente all'atto dell'assunzione può ricevere la dotazione
che segue:
1)il c.d. badge o cartellino elettronico, sistema di rilevazione
biometrica;
2) un personal computer a postazione fissa o mobile (c.d. notebook) e
connessione ad Internet per navigare (UAC) ;
3) un indirizzo e-mail con l'account della società;
4) telefono fisso o cellulare aziendale;
5) schede prepagate con sistema scalare come per es. viacard o
dispositivi similari (telepass).
Tutte problematiche queste che meritano di essere esaminate e
disciplinate in un regolamento per un legittimo e corretto controllo,
risparmio e tutela del patrimonio aziendale nel rispetto delle norme a
presidio della protezione dei dati personali.
Michele Iaselli - Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy
Le nuove potenzialità dei sistemi Rfid associati a dati biometrici:
necessità e limiti
Gli ultimi tempi sono stati contraddistinti dall'utilizzo piuttosto
frequente delle Radio Frequency ID Devices (Rfid), uno strumento utile
in numerosi settori e per diverse finalità: può essere impiegato, ad
esempio, per il tracciamento di singole unità di prodotto nella catena
di distribuzione dell'industria; per la prevenzione di furti e di
contraffazioni dei prodotti; per garantire una maggiore rapidità nelle
operazioni commerciali; per il controllo degli accessi ad aree
riservate.
Di recente, in alcuni settori come quello bancario si è previsto un
ricorso più evoluto a questa tecnologia creando dei sistemi che vedono
l'utilizzo congiunto di Rfid e dati biometrici.
Cerchiamo di capire quale possa essere la convenienza e quali possano
essere i problemi per le inevitabili ripercussioni sui diritti delle
persone in termini di protezione dei dati personali. L'evoluzione
tecnologica se da un lato ha reso sempre più semplici ed accessibili i
meccanismi attraverso i quali la pretesa di solitudine dell'individuo
tende ad essere compressa, dall'altro ha offerto forme di protezione e
di prevenzione dalle intrusioni indesiderate che consentono di risolvere
o quanto meno di attenuare in radice questo fenomeno. Cosicché diventa
essenziale non tanto evitare che altri violino il pur diritto
fondamentale di essere lasciati soli, quanto consentire che ogni
individuo possa disporre di un agile diritto di controllo rispetto alle
tante informazioni di carattere personale che altri possano aver
assunto.
Matteo G.P. Flora / Flavio Castelli - LkProject Privacy & Security
Non solo Google (Desktop)
Il fenomeno del Desktop Search in ambiente Microsoft, MacOs X e Linux:
pericoli per la privacy, strategie difensive e tipologie di dati
recuperabili.
Quando qualche anno fa Google presentò il suo prodotto Google Desktop la
comunità internazionale della Privacy si è movimentata in massa per
contrastare un fenomeno che poteva costituire una pesante invasione
della Privacy dell'utente.
A qualche anno di distanza, però, le stesse tecnologie e gli stessi
pericoli si sono infiltrati in quasi tutti i sistemi operativi, ma a
volte senza che l'utente ne sia neppure a conoscenza.
Non solo Google Desktop, ma anche Spotlight su MacOs X, la ricerca
integrata di Windows Vista e addirittura un motore di personal search
integrato nel nuovo KDE.
Quali sono gli scenari? Quali i dati ricuperabili? Cosa viene
indicizzato ed in che modo?
Una analisi approfondita delle possibilità di utilizzo in ambito di
Computer Forensics dei dati di ricerca e nel contempo una analisi delle
strategie difensive da queste nuove minacce per la riservatezza
dell'individuo.
Alessio L.R. Pennasilico - AIPSI
VoIP: Voice over Internet Privacy
Il VoIP è uno strumento sempre più diffuso, grazie alla sua economicità,
anche tra gli utenti privati, oltre che tra le aziende. Quali rischi
comportano le diverse soluzioni disponibili? Come preservare la nostra
riservatezza?
Breve viaggio dal softphone al centralino IP in casa, passando per le
diverse tecnologie, implementazioni e licenze.
Daniele Masini - No1984.org
Trusted Computing, il controllo totale
La sicurezza dei meccanismi digitali sta diventando un argomento sempre
più importante, sia come protezione dei sistemi che come protezione dei
diritti d'autore sulle opere distribuite con tali tecnologie.
Il Trusted Computing è un meccanismo che permette il controllo totale e
pervasivo dei sistemi digitali, pertanto potrebbe garantire entrambe le
protezioni. Tutti i dispositivi digitali (cellulari, computer, TV,
lettori/masterizzatori DVD, ...) stanno utilizzando questa tecnologia.
Il problema è che il Trusted Computing non sarà sotto il controllo del
legittimo proprietario del dispositivo, che invece sarà considerato un
possibile malintenzionato dal quale difendersi.
Gerardo Costabile - Poste Italiane
Information Security Governance ed incidenti informatici: graduazione
dei controlli interni alla luce delle nuove indicazioni del Garante
della Privacy
Il primo marzo il Garante della Privacy ha emanato le linee guida circa
l'utilizzo della posta elettronica e di internet negli ambienti di
lavoro, a completamento di un lavoro di raccolta ed armonizzazione delle
indicazioni emanate nel tempo in materia di protezione dei dati dei
dipendenti e di controllo datoriale.
L'utilizzo di Internet e della posta elettronica da parte dei lavoratori
può potenzialmente formare oggetto di analisi, profilazione e integrale
ricostruzione, generalmente mediante elaborazione di file di log.
Appare necessario, da parte del datore di lavoro nell'ambito dei
cosiddetti controlli difensivi, ispirarsi a principi di trasparenza,
pertinenza, non eccedenza, indicando le ragioni legittime -specifiche e
non generiche- per cui gli stessi verrebbero effettuati e le relative
modalità.
Nell'effettuare controlli sull'uso degli strumenti elettronici dovrà
essere evitata un'interferenza ingiustificata sui diritti e sulle
libertà fondamentali di lavoratori, come pure di soggetti esterni che
ricevono o inviano comunicazioni elettroniche di natura personale o
privata. Il Garante Privacy indica che, nel caso in cui un evento
dannoso o una situazione di pericolo non sia stato impedito con
preventivi accorgimenti tecnici, il datore di lavoro potrà adottare
eventuali misure che consentano la verifica di comportamenti anomali,
preferendo ove possibile un controllo preliminare su dati aggregati (il
c.d. controllo graduale), riferiti all'intera struttura lavorativa o a
sue aree. L'intervento si ispira a tali indicazioni, approfondendo
l'applicabilità in un contesto di Information Security Governance in una
organizzazione aziendale complessa. Sarà poi illustrato un case study di
un incidente informatico aziendale da parte di un insider.
Gianfranco, Ciotti - Progetto Winston Smith
Anonymous Credentials Systems
Anonymous Credential System, ossia come rendere anonimi i nostri dati
personali, assicurandoci così la protezione da furti di identità o altri
tipi di abusi.
Quando inviamo i nostri dati personali per abbonarci ad una rivista o
prenotare una vacanza, lasciamo dietro di noi una traccia
di dati che rivela molteplici informazioni sulla nostra persona e sulle
nostre preferenze.
Gli Anonymous Credential System ci aiutano utilizzando pseudonimi e
credenziali cifrate e rendendo in questo modo le transazioni
perfettamente anonime.
Matteo G.P. Flora - LkProject Privacy & Security
Googletistic: le statistiche di utilizzo che nessuno mai mostra
Quanto estesa è realmente l'utenenza di Google nella vita del Web? Quale
reale penetrazione di mercato hanno le soluzioni ed i servizi proposti
dal gigante del Web? Quando ci si ritrova a defnire come "pericolose per
la privacy" le operazioni di Google ci si scontra sempre con
l'incredulità e con la scarsa propensione a ritenere che il fenomeno
Google sia largamente diffuso.
Se infatti la coscienza della permeazione diretta di Google come mezzo
di ricerca è ormai assodata e scontata nell'immaginario collettivo,
risulta invade di difficile comprensione la vastità del fenomeno del
tracciamento della navigazione "derivato", quello cioè che Google stesso
è in grado di recuperare ed analizzare da suoi tool di più complessa
rilevazione quali Google Analytics, Google AdSense, Blogger Services e
la nuova acquisizione DoubleClick.
Questi servizi risiedono infatti sui siti web dei CLIENTI e non esiste
metodo di rilevazione o di statistica senza interrogare i domini web uno
ad uno.
Nell'ambito del progetto WatchingTheWatchers (WTW) verranno presentati i
risultati preliminari delle statistiche di utilizzo dei servizi Google
su 120.000 domini web inglesi, le statistiche che nessuno avrebbe mai
voluto mostrare...
Mauro Rappa
Google Search Obfuscator: come nascondere le nostre ricerche.
I log dei proxy web vengono usati per tracciare la navigazione degli
utenti, in particolare a quali siti ci si connette; ma ad una analisi
più approfondita possono rilevare molti dettagli riguardanti la nostra
attività. Pensiamo all'utilizzo dei motori di ricerca, in particolare di
Google: dall'URL registrata dal proxy possiamo risalire alla ricerca
compiuta.
La privacy di un consulente che sta usando il proxy dell'azienda presso
il quale opera è seriamente compromessa! Verrà presentato un piccolo
tool in javascript capace di 'nascondere' i termini di ricerca usando
inoltre tecniche di evasione.
Daniele Minotti - Circolo dei Giuristi Telematici
Dalla legge 547/93 sui reati informatici all'articolato Tanga: elementi
di tecnofobia giuridica
Con la legge 547/93 si e' aperta la stagione della criminalizzazione
delle condotte strettamente informatiche.
E le norme, tutt'ora vigenti, hanno avuto applicazioni imprevedibili a
seguito di un'elaborazione giurisprudenziale ulteriormente "adattiva".
La "novità" fa sempre piu' paura; e da tale atteggiamento si e' aperta
una nuova frontiera del controllo con la criminalizzazione, pur al
momento sventata, di crittografia e steganografia cosi' come appare
evidente nel cd. "articolato Tanga".
Giuseppe Nicosia - Studio Legale Nicosia
Videosorveglianza e video rilevazione: utilizzazione propria ed
impropria ed i diritti delle parti
Volenti o nolenti la realta' del video controllo e della
videosorveglianza è costantemente con noi. Continuamente entriamo in
contatto con aree videosorvegliate lasciando tracce della nostra
presenza, dei nostri comportamenti, dei nostri desideri. Il problema e'
pertanto non solo quello di garantire efficacemente il diritto reale
alla nostra privacy, ma anche che questo diritto sia efficacemente
tutelato e ben bilanciato con le altre esigenze della collettivita',
come quelle della lotta alla criminalita' ed alla tutela dei cittadini.
Nell' intervento si analizzeranno le problematiche emergenti, con
particolare riferimento a criticita' emerse negli ultimi anni
( videosorveglianza nei posti di lavoro, intercettazioni difensive,
utilizzabilita' nei procedimenti giudiziari delle riprese effettuate
anche per altri fini, diritti dei terzi estranei, etc.), proponendo una
soluzione interpretativa e guardando in prospettiva di un intervento
normativo.
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