[Flug] Le donne e il software libero a Bologna

Katjia Mirri katjia.mirri@nekhem.com
Mer 12 Set 2007 10:50:21 CEST


Scusate, tanto per spezzare una lancia ... 
vorrei fare notare che non tutte le donne (tope o meno) sono uguali per quanto
riguarda la percezione dei limiti che possono o non possono oltrepassare.
Io personalmente (ma mi rendo conto di essere una mosca bianca - e non una
topa bianca) in genere non mi faccio problemi a fare quel che mi passa per
la testa, ma so che sono una delle poche. Altre hanno davvero bisogno di
essere rassicurate su delle banalità.
E chi non lo capisce è in grave pericolo di esaurimenti nervosi diffusi.
Non ci sono limiti fisici e fare cose alle quali non ti han preparato
culturalmente fin da piccina, lo sappiamo tutti. E' solo una questione di
percezione MA chi la sottovaluta ha perso.
Un po' come sottovalutare la depressione. MAI farlo.
Poi anche a me han sempre infastidito queste questioni di donne che devono
sottolineare che ci sono anche loro, che anche loro ce la possono fare, che
anche loro possono dare il contributo, sottindendendo che sono coraggiose a 
fare cose da uomo, che non vengono capite... Non avete idea dei nervi che mi 
han fatto venire in certe occasioni, perchè anche io lo so che i mezzi, se
solo volessero, li avrebbero da sé.
Eppure è così, non sono parole al vento, la necessità la sentono davvero.
Per cui chi non si è mai seriamente posto il problema (e qui qualcuno noto
che c'è) e liquida tutto in concetti talmente semplicistici da essere
imbarazzanti, consiglio di mettersi nell'ottica che gli sta sfuggendo una
cosa importante, importante anche per lui dato che non sta chiuso in una
caverna. 

...e poi in effetti è buffo vedere una discussione del genere fatta quasi 
da soli uomini (a parte la buona Angela che tutte le volte ci prova a far
notare queste cose), discutendo su una lista toscana (ed io sono di torino)
di un evento che si tiene a Bologna... :D

Dai, buona giornata a tutti, comunque la pensiate, che siate uomini o topi :)

kat

-- 
Katjia Mirri <katjia.mirri@nekhem.com>

Un corpo immerso in un liquido riceve una spinta verso l'alto di 
una maleducazione, di una cafonaggine, che non si può neanche più fare  
il bagno in questo paese.

Brunello Robertetti alias Corrado Guzzanti



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