[Flug] [Fwd: una storia da leggere]
saint@eng.it
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Gio 4 Mar 2010 11:26:46 CET
>>>>> "F" == Francesco <francesco@firenze.linux.it> writes:
F> inoltro da lista ILS
F> -------------------------- Messaggio originale
F> --------------------------- Oggetto: una storia da leggere Da:
F> "luca menini" <lucaatlinux.it> Data: Ven, 26 Febbraio 2010 6:20 pm
F> A: sociatlinux.it
F> --------------------------------------------------------------------------
F> http://divajutta.com/doctormo/ubunchu/ ;-)
L'idea non è male, la realizzazione è gradevole, ma non c'è abbastanza
consocenza.
La shell non è una semplice linea di comando.
È vero che non si deve dire agli utenti che devono programmare ma,
come dice RMS nel suo saggio/discorso sul Lisp, le segretarie
dell'autore del primo Emacs scritto in Lisp per Multics usavano Emacs
e si scrivevano piccole utili estensioni avendo letto sul manuale che
si poteva fare - ma il manuale non diceva che era programmare!
Bisogna far passare il messaggio che la shell è un qualcosa che
permette di far fare in automatico alla macchina piccole cose utili.
È questa la vera 'marcia in più' dei sistemi Unix like.
--
Gian
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