[Flug] Resoconto riunione di oggi 21 marzo

[Marco A. Calamari]

On ven, 2024-03-22 at 15:18 +0100, Simone Piccardi wrote:
> On 22/03/24 13:32, Matteo Bini wrote:
> > Confesso di essere stato io ad aver mosso la critica verso Ansible,
> > poiché il dover scrivere ogni volta una ricetta potrebbe rallentare lo
> > smanettio e soprattutto potrebbe rappresentare un freno per quei servizi
> > che altrimenti si tirerebbero su in mezz'ora o poco più.

Mi dispiace non aver potuto essere dei vostri ieri.

Dal resoconto e dal thread mi pare di intravedere, nebulosa ma già
riconoscibile, una bella serata Ansible del FLUG.
Il Piccardi si offre?

Buon fine settimana.   Marco


> Questo è senz'altro vero, posto però che tu non consideri "smanettio" lo 
> scrivere un playbook. Ma nulla vieta di installare un servizio in 
> mezz'ora, e poi con calma scrivere un playbook che documenti il come 
> dopo (ed ansible ha il vantaggio di essere idempotente, per cui, se 
> eviti cose tipo "command: rm -fR /",  lo puoi provare senza far danni).
> 
> 
> > Capisco la necessità di documentare l'operato e l'alternativa che
> > propongo è: aiuto. Un semplice programmino in shell POSIX che va a
> > pescare dei banali file di testo da una cartella designata. I file
> > potrebbero essere UTF-8, ASCII, o volendo ROFF come per le pagine man, o
> > tutt'e tre. Per ora penso che basterebbero dei semplici file di testo
> > UTF-8.
> > 
> 
> Si può fare anche così, ma poi un vecchio arteriosclerotico come me si 
> deve imparare un altro "modo", per far le cose, ad hoc per questo caso. 
> Il vantaggio di usare ansible è che il "modo" è noto al di là del caso 
> particolare.
> 
> > Ho installato un esempio di aiuto sul server, oltre ad allegare una
> > bozza del codice a questo messaggio. Ditemi che ne pensate e se capite
> > come usarlo.
> > 
> 
> Come dicevo l'età avanza, e di cose da tenere in testa ne ho fin troppe. 
> Personalmente passo.
> 
> > Ovviamente se qualcuno preferisse Ansible, si faccia avanti senza peli
> > sulla lingua. Visto che questo server nasce dall'esigenza di ruzzare,
> > cercherei di mettere meno barriere possibili alla sperimentazione.
> > Imporre un modo predefinito per amministrare il sistema mi sembra contro
> > questo spirito. Può darsi che mi sbagli o che sia eccessivamente
> > ottimista nella mia visione anarchica.
> > 
> 
> Io vedo la cosa da un altro punto di vista, sono d'accordo che non è il 
> caso di mettere barriere alla sperimentazione o alle modalità di 
> amministrare il server. Ma se si vuole documentare cosa si sta facendo 
> con un sistema che consenta di replicarlo, tenderei a preferire qualcosa 
> di uso generale ed ampia diffusione.
> 
> Aggiungerei a questo punto, visto che c'è un interesse immediato, che 
> potrebbe valer la pena fare prima la serata su Ansible invece che quella 
> su Proxmox (e magari con l'occasione vedere come farlo, uno di questi 
> playbook).
> 
> Infine come detto ieri sera, allego il playbook per installare wordpress 
> usato nell'incontro al Golem, insieme al template del file di 
> configurazione (che pero è Apache, andrà modificato opportunamente, se 
> si vuole usare nginx).
> 
> Simone
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