[FoLUG]Fwd: [LUG] COMUNICATO STAMPA
Alessandro Ronchi
folug@lists.linux.it
Sun, 19 Jan 2003 16:39:32 +0100
--Boundary-00=_0asK+Eq6l0UlVqj
Content-Type: text/plain;
charset="us-ascii"
Content-Transfer-Encoding: 7bit
Content-Disposition: inline
--
Alessandro Ronchi,
http://students.csr.unibo.it/~ronchi
--Boundary-00=_0asK+Eq6l0UlVqj
Content-Type: message/rfc822;
name="forwarded message"
Content-Transfer-Encoding: 8bit
Content-Description: Associazione software libero <PR@softwarelibero.it>: [LUG] COMUNICATO STAMPA
Received: from picard.linux.it (picard.linux.it [62.177.1.107])
by alcide.csr.unibo.it (8.9.3/8.9.3) with ESMTP id MAA17337
for <ronchi@csr.unibo.it>; Sun, 19 Jan 2003 12:45:31 +0100 (CET)
Received: from picard.linux.it (localhost [::ffff:127.0.0.1])
by picard.linux.it (Postfix) with ESMTP
id 2000A4265; Sun, 19 Jan 2003 12:48:06 +0100 (CET)
Delivered-To: lug@picard.linux.it
Received: from firenze.linux.it (unknown [::ffff:195.110.124.18])
by picard.linux.it (Postfix) with ESMTP id 1D2D44277
for <lug@lists.linux.it>; Sun, 19 Jan 2003 00:48:18 +0100 (CET)
Received: from pot.cnuce.cnr.it (pot.cnuce.cnr.it [146.48.83.182])
by firenze.linux.it (Postfix) with ESMTP
id CFECE3C0C4; Sun, 19 Jan 2003 00:42:13 +0100 (CET)
Received: from pot by pot.cnuce.cnr.it with local (Exim 3.36 #1 (Debian))
id 18a2fs-00029g-00; Sun, 19 Jan 2003 00:46:52 +0100
To: comunicati-italiani@softwarelibero.it
Organization: Associazione software libero -- http://softwarelibero.it/
From: Associazione software libero <PR@softwarelibero.it>
Cc: Associazione software libero <PR@softwarelibero.it>
X-fingerprint: CFC1 7057 68EA 39E3 55E5 681B A530 35B2 27A7 F3AD
MIME-version: 1.0
Content-Transfer-Encoding: 8bit
Message-Id: <E18a2fs-00029g-00@pot.cnuce.cnr.it>
Subject: [LUG] COMUNICATO STAMPA
Sender: lug-admin@lists.linux.it
Errors-To: lug-admin@lists.linux.it
X-BeenThere: lug@lists.linux.it
X-Mailman-Version: 2.0.11
Precedence: bulk
List-Help: <mailto:lug-request@lists.linux.it?subject=help>
List-Post: <mailto:lug@lists.linux.it>
List-Subscribe: <http://lists.linux.it/listinfo/lug>,
<mailto:lug-request@lists.linux.it?subject=subscribe>
List-Id: La mailing list dei LUG italiani. <lug.lists.linux.it>
List-Unsubscribe: <http://lists.linux.it/listinfo/lug>,
<mailto:lug-request@lists.linux.it?subject=unsubscribe>
List-Archive: <http://lists.linux.it/pipermail/lug/>
Date: Sun, 19 Jan 2003 00:46:52 +0100
Content-Type: text/plain;
charset=iso-8859-1
Content-Length: 3204
Status: R
X-Status: N
X-KMail-EncryptionState:
X-KMail-SignatureState:
-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1
COMUNICATO STAMPA.
Associazione Software Libero: La libertà non è poter stare a guardare.
Con una comunicazione ripresa da molti organi di stampa, Microsoft ha
dichiarato di voler "aprire" il proprio codice ai governi e alle
principali agenzie nazionali. Niente di nuovo, già da tempo Microsoft
aveva rilasciato sorgenti dei suoi programmi ad alcuni partner ed
istituzioni accademiche. La differenza questa volta sembra essere
l'attenzione verso le istituzioni pubbliche.
Stimolata, come molti osservatori ritengono, dalla cresciuta diffusione
di GNU/Linux e dall'emergere in molti paesi di proposte di legge che
richiedono la verificabilità del comportamento del codice usato dalla
pubblica amministrazione, Microsoft è stata costretta a riconoscere la
validità delle idee di quanti, da decenni, ritenevano l'accesso al
codice la condizione minima indispensabile per poter verificare in
maniera imparziale il corretto funzionamento dei programmi.
Ma l'accesso al codice, e per di più ristretto ad un numero estremamente
ridotto di persone, non garantisce nessuna delle libertà del Software
Libero, ed è di scarsa utilità anche sul semplice piano della ricerca
sui problemi di sicurezza, che sarebbe limitata non solo nel numero di
soggetti che la potrebbero compiere, ma pure nelle modalità.
In ogni caso per gli utenti finali, siano essi singoli che imprese, non
cambia assolutamente nulla; ed anche per lo stato restano negate libertà
fondamentali come quelle di poter distribuire liberamente il codice e
poterlo modificare a piacimento. Solo se queste libertà sono garantite
il software può essere considerato libero, ed un soggetto, sia esso
privato o pubblico, può considerarlo "suo".
Infatti il solo accesso al codice, anche quando non limitato, come in
questo caso, a pochi eletti, senza la possibilità di una libera
distribuzione e modifica non garantisce nessuno dei diritti fondamentali
che servono ad evitare la dipendenza da un fornitore ed ad incentivare
la concorrenza sul mercato e il controllo capillare da parte dei
cittadini.
Il problema maggiore infatti non è tanto l'accesso o meno al codice
quanto la dipendenza da un singolo fornitore per un prodotto sul quale
non si ha praticamente nessuna capacità di controllo. Ci parrebbe
pertanto molto più rilevante da parte di uno stato richiedere che tutti
i fornitori di software proprietario, di cui Microsoft è il più
importante, debbano usare protocolli di comunicazione e formati dei dati
pienamente documentati, di pubblico dominio e non coperti da brevetti,
garantendo così l'interoperabilità, l'indipendenza dal singolo
fornitore, ed un regime di concorrenza reale.
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.2.0 (GNU/Linux)
Comment: Processed by Mailcrypt 3.5.8 <http://mailcrypt.sourceforge.net/>
iD8DBQE+KecQpTA1sien860RApAaAJ9ArUHZpXKzu9O7hOxfvrTVkW2dXwCfexY2
Jbn8uJXUOciZBCx9UI9srbY=
=hla3
-----END PGP SIGNATURE-----
_______________________________________________
LUG mailing list
LUG@lists.linux.it
http://lists.linux.it/listinfo/lug
--Boundary-00=_0asK+Eq6l0UlVqj--