[FoLUG] Un decreto poco urbano ...

PalmaWay palmaway@gmx.it
Gio 27 Maggio 2004 03:59:05 CEST


>La legge precedente era fatta bene quando distingueva fra fine di profitto e
>fine di lucro. Brevemente, chi scaricava musica (o copiava software) per se'
> e per "consumo personale" non commetteva illecito penale, che lo faceva a
>fine di lucro, si'.
>Se io uso Office piratato per scrivermi la tesi di laurea e' una cosa. Se lo
>uso
> nel mio ufficio per lavorarci, la questione e' un'altra.

Sono assolutamente d'accordo su questo, un fine di lucro non puo' essere paragonato ad un motivo di studio o di puro divertimento. E' chiaro che equipararne le sanzioni sia una follia.

>4) Badate bene, prima di parlare di legge, e' bene parlare di costituzione,
>se vale ancora qualcosa.
>Nel nostro sistema la PROPRIETA' di qualsiasi tipo, non e' tuterlata come
>tale, ma solo se ha una "FUNZIONE SOCIALE". E' il motivo per il quale,
>ad esempio, un terreno coltivabile puo' essere espropriato al suo
>proprietario
>che non lo coltiva e essere assegnato a un coltivatore diretto che invece
>lo fara'. Proprio perche' questo e' piu' vantaggioso per la collettivita'.
>Penso che lo stesso ragionamento possa essere esteso anche alle opere
>intellettuali.

Si, dovrebbe essere cosi', ma quando l'utilizzo delle stesse sara' a sua volta di interesse per la collettivita', non fine a se stesso.

>E' giusto che chi ha lavorato abbia un riconoscimento economico, ma e'
>anche giusto che quel riconoscimento sia ttribuito da chi quel prodotto
>lo impieghera' con una finalita' a sua volta produttiva.
>7) L'utente finale dovrebbe essere lasciato fuori, proprio perche' e' a
>lui che pensa la carta costituzionale.

No. Come tu dici, la costituzione tutela la possibilita' di utilizzo per una funzione sociale. Quindi, secondo quanto dici (e sono perfettamente d'accordo) e' scorretto, per i principi costituzionali, che vengano pagate commesse milionarie per i software, ma quando questi vengono utilizzati a fini sociali, e quindi, ad esempio, nelle pubbliche amministrazioni. Questo perche', in linea teorica, anche lo stesso proprietario dei diritti andra' poi a beneficiarne...
Ma l'utente che scarica un DivX, non lo fa per nessun tipo di fine sociale. Lo fa per divertimento.
Chi pagherebbe le industrie discografiche (di cui *non* voglio prendere la difesa, badate bene, potrei dirne tutto il male possibile)? Chi utilizza un CD di Vasco per una finalita' produttiva?

La nostra Costituzione (nonostante i tentativi di manomissione) e' un esempio di civilta'. La legge prevede che se io vado in un bar, e sono senza una lira, il proprietario non possa rifiutarsi di darmi il minimo indispensabile per sopravvivere (un bicchier d'acqua e un pezzo di pane, ad esempio). Ma non possiamo strumentalizzare questa legge per farci offrire la colazione. Evitiamo di strumentalizzare la costituzione per giustificare i download di mp3 su winmx...

Paolo Palmieri





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