[FoLUG] COMUNICATO STAMPA: 'Landolfi e l'Italia,
seconda nelle tecnologie inutili'
Alessandro Ronchi
alessandro.ronchi@gmail.com
Lun 24 Ott 2005 20:29:30 CEST
Oggi il Ministro Landolfi è riuscito nella difficile operazione di dimostrarsi
peggiore del suo predecessore Gasparri.
Ha dichiarato tutto contento, in occasione di un importante incontro europeo
sulla regolamentazione del mercato delle telecomunicazioni, che l'Italia è
tra i primi posti nelle tecnologie ICT, fornendo come dati a supporto di
questa tesi la seconda posizione italiana (dopo la Gran Bretagna) nella
diffusione della banda larga e nella telefonia di terza generazione UMTS
(dopo il Giappone).
Come dire: siamo i primi nelle inutilità.
Questa dicchiarazione è stata ridicolizzata anche dalla recente intervista
allo SMAU di Bill Gates, che ha dichiarato che "tra dieci anni tutto passerà
da internet", e che quindi la televisione digitale, ancora in via di
diffusione, è completamente inutile.
Landolfi, tutto impettito, risponde che "la politica ha tempi più lunghi",
frase sulla quale certamente concordo, pur con rammarico.
Questo non significa, però, che i cittadini prenderanno con leggerezza tutti i
milioni di euro spesi per la diffusione di tecnologie inutili ed invasive.
Soprattutto nel campo della telefonia, che sta obbligando i gestori a
moltiplicare le antenne senza ottenere come riscontro un reale utilizzo dei
servizi multimediali, con proteste dei cittadini e dei comitati locali
praticamente ovunque.
Non sarebbe meglio impegnarsi con maggiore forza nel favorire la concorrenza
tra i fornitori di banda larga, per la quale siamo tra gli ultimi in Europa,
ed abbassare contestualmente le tariffe per l'accesso ad una rete più veloce,
per la quale abbiamo le tariffe più alte di tutta l'UE?
Non sarebbe meglio abbandonare progressivamente tutte le obsolete tecnologie
di telefonia, per passare ad un unico canale wireless capace di convogliare
le informazioni senza moltiplicare le installazioni di antenne?
Sulla connettività di tutto il paese, sulla lotta al digital divide e sui
servizi online ci giochiamo gran parte della nostra futura competitività
economica: realizzare le infrastrutture necessarie e studiare una
regolamentazione più seria porterebbero insieme indiscutibili vantaggi
economici, anche a breve e medio termine.
Alessandro Ronchi
Capogruppo dei Verdi nel Consiglio Comunale di Forlì
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Alessandro Ronchi
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