[FoLUG] Paranoia e stupidità

Alessandro Ronchi alessandro.ronchi@gmail.com
Ven 31 Mar 2006 13:21:18 CEST


Alle 10:23, venerdì 31 marzo 2006, Marco Valli ha scritto:
> http://punto-informatico.it/p.asp?i=58634&r=PI
> Se certe tendenze si trasformeranno in orientamenti ufficiali il FoLUG
> verrà (presto o tardi) percepito come un'associazione a
> delinquere... :-)

Condivido la tua preoccupazione. Forse un giorno vieteremo i pennarelli perché 
strumenti del demonio utilizzati per scrivere frasi indelebili nei cessi 
degli autogrill.

> Magari stessi scherzando; se esiste - sembra incredibile ma certa gente
> esiste davvero - chi ciarla di libertà di espressione e poi censura le
> opinioni altrui senza battere ciglio

Non ho capito questo riferimento, puoi essere più esplicito? Oppure parlavi in 
generale e non di un caso specifico?

> , oppure giustifica la 
> videosorveglianza perché le scritte su un muro ne offendono la
> sensibilità, pensiamo che sia davvero così improbabile che un
> magistrato della repubblica, imbeccato dal legislatore, possa mai
> considerare illegale l'utilizzo e la "detenzione" di nmap o john the
> ripper?

Non che offenda la mia sensibilità, piuttosto mi farebbe un po' incazzare se 
fosse fatto nel mio muro di casa, ed anche i luoghi pubblici sono un bene 
comune (non una lavagna). Ad ogni modo sono urtato anche dagli adesivi della 
lega nei pali della segnaletica stradale, se può interessarti (sempre che tu 
non la consideri una necessaria libertà di espressione).

Sul caso della videosorveglianza, segnalo un articolo interessante che parla 
del piromane di Roma, che è stato arrestato attraverso una telecamera 
installata irregolarmente. Il tema non è certo banale e condivido 
l'impostazione dell'autore, che non giustifica né l'installazione sregolata 
né l'abolizione totale (anche per la sua inapplicabilità).
http://www.interlex.it/675/corrado30.htm

A mio modo di vedere il nesso tra la videosorveglianza e la Detenzione abusiva 
di strumenti informatici è che in entrambi i casi abbiamo strumenti 
potenzialmente molto pericolosi che possono essere utilizzati per scopi 
illeciti o utilizzi amorali ed incongrui rispetto al fine per i quali sono 
giustificati.
Compie lo stesso errore, a mio parere, chi vorrebbe spaccare tutte le 
telecamere e chi vorrebbe cancellare tutte le copie di nmap.

Il pericolo più grave è che entrambi gli strumenti legislativi puntano alla 
stessa fascia sociale, e rendendosi inapplicabili per tutti i cittadini 
possono diventare uno strumento per il controllo di personaggi scomodi.
-- 
Alessandro Ronchi, capogruppo dei Verdi nel Consiglio Comunale di Forlì.
http://www.alessandroronchi.net - Il mio sito personale
http://www.soasi.com - Sviluppo Software e Sistemi Open Source


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