[FoLUG] Apple ... mah ...

[Alessandro Ronchi]

Alle 11:23, lunedì 29 maggio 2006, Michele Mordenti ha scritto:
> Esattamente,
> se fosse stato rilasciato sotto GPL non si avrebbero questi problemi:
> semplicemente non potrebbero richiudere ciò che hanno aperto.

Se fosse stato rilasciato sotto GPL, avrebbero potuto fare la stessa cosa. 
Quel codice che non intendono rilasciare non è mai stato dato al pubblico. E' 
una modifica interna al codice, pubblico, rilasciato su ppc.
I proprietari del copyright detengono il diritto di cambiare licenza, mentre 
chi riceve il software può continuare a modificarlo secondo la licenza 
libera, anche se la versione "ufficiale" ha cambiato licenza.

> Se in futuro dociderò di partecipare ancora allo sviluppo di un
> software non lo farò più al di fuori della gpl, o di una licenza che,
> comunque, mi tuteli dal vedermi sottrarre i frutti del mio lavoro.
> Saluti.

Se come sottrazione intendi il suo uso in maniera proprietaria, hai ragione. 
Ma la GPL non ti tutela da questo: se il progetto non è tuo, si può sempre 
rendere proprietario. La cosa importante è che ne rimarrà sempre una versione 
libera.
Se invece vuoi evitare il rischio che venga chiuso il tuo lavoro, allora devi 
evitare di scrivere codice per progetti che non abbiano il tuo copyright o di 
enti di cui ti fidi (FSF, ad esempio?).

A mio parere il problema non c'è. Il codice libero rimane libero. Eticamente 
mi disturba che l'azienda possa utilizzare il mio lavoro, ma vedo questa 
eventualità come un contraccambio equo per avermi messo a disposizione il 
codice, che posso continuare a mantenere in eterno assieme alla comunità, a 
beffa della versione resa proprietaria.

Il bello è che puoi portare darwin-ppc su i386 e fare una versione libera 
darwin-i386.

-- 
Alessandro Ronchi, capogruppo dei Verdi nel Consiglio Comunale di Forlì.
http://www.alessandroronchi.net - Il mio sito personale
http://www.soasi.com - Sviluppo Software e Sistemi Open Source