[FoLUG] La lenta agonia della libertà

[Riccardo Corrado]

Marco Valli ha scritto:
> Mentre noi ci arrabattiamo su come configurare una scheda di rete, là 
> fuori i soliti noti ci dimostrano, semmai ce ne fosse ancora bisogno, 
> che per quelle carogne libertà è il nome che si dà all'obbedienza.
>
> 1) http://cavallette.autistici.org/2007/07/611
> 2) http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2030219
>
>
>   
Il problema è che si crede che perseguendo in questa strada si faccia il 
bene del patrimonio culturale italiano, senza avere una politica di 
gestione più lungimirante che capisse la vera potenza della condivisione 
aperta, libera e gratuita del sapere.
Non bisogna dimenticare che è l'autore che deve decidere in che modo 
divulgare una sua opera (GPL, Copyrigth, Cretive Commons, ...) e SOLO a 
lui spetta il diritto di esercitare forme di limitazione alla 
distribuzione, gratuita o meno, della sua opera.
Per esempio uno scrittore, anche se aderisce al Copyrigth, può decidere 
che il suo testo possa venire fotocopiato gratuitamente per fini 
didattici e nessuno può opporsi a questa sua decisione, è un suo diritto.

Ciao.
Ric