[FoLUG] PI: Linux riduce i rifiuti elettronici

Alessandro Ronchi alessandro.ronchi@soasi.com
Dom 11 Mar 2007 04:29:46 CET


Linux riduce i rifiuti elettronici?
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1918667&r=PI

Questa la tesi di una ricerca finanziata dal governo britannico, secondo cui 
un computer su cui gira il sistema operativo open source dura più di un 
sistema equivalente con Windows

Londra - Uno dei risultati di una ricerca dell'Office of Government Commerce 
britannico, un'agenzia governativa, informa che usare il sistema operativo 
open source Linux sui computer significa ridurre l'e-waste, la 
tecnospazzatura che invade il pianeta.

La ricerca, a cui l'Office lavora con IBM e Sun Microsystems, è in realtà 
focalizzata sulle opportunità e i problemi che possono emergere con 
l'introduzione di sistemi open source nella pubblica amministrazione. Ma, in 
un paragrafo denominato Hardware resources and the "Green" agenda si legge 
che in molti casi l'open source "richiede meno risorse di memoria e un 
processore di velocità inferiore" per eseguire compiti che sistemi 
proprietari come Microsoft Windows possono portare a termine con 
hardware "maggiorato".

Inoltre si sostiene che "i sistemi operativi open source come Linux 
generalmente non fruiscono di periodici importanti aggiornamenti, che sono 
invece una funzionalità di Windows, e quindi non hanno necessità di 
aggiornare i computer come richiesto da questi aggiornamenti. Questo 
significa che un computer su cui gira Linux può avere una vita 
significativamente più lunga di un computer equivalente su cui giri Windows".

Questa affermazione arriva da un organismo di consulenza di primo piano per il 
Governo britannico e viene accompagnata dalla considerazione che non solo 
questo può impattare positivamente sui costi ma anche sull'ambiente, sotto 
due profili: quello della "minor energia" richiesta durante l'uso e nella 
costruzione dei dispositivi e quello della riduzione dei costi di smaltimento 
dei computer obsoleti.

"Secondo gli esperti dell'industria - si legge ancora nel rapporto - un 
periodo tipo di aggiornamento hardware per sistemi Windows è di 3-4 anni, 
mentre una importante società di produzione britannica ritiene che per il 
proprio hardware su Linux l'aggiornamento sia di 6-8 anni".

L'intera ricerca, citata da Ecogeek, è disponibile qui in PDF.


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Alessandro Ronchi
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