[FoLUG] Uindovs <---> Kernel Linux
Davide Giunchi
davide@giunchi.net
Mer 22 Maggio 2019 23:05:04 CEST
Ciao Giovanni!
All'incirca mi trovo d'accordo con le conclusioni dell'articolo:
"This is not love, Microsoft and Linux. This is merely a relationship
of convenience. "
Ms è rimasta indietro nel campo dei linguaggi e dei web services, da un
pò di anni sta cercando di recuperare terreno: fino a 20 anni fa in
Italia i linguaggi più diffusi per scrivere software erano visual
basic, visual c++, asp, ovviamente questi linguaggi si portavano dietro
il loro ecosistema di software come mssql, winNT, la suite office,
windows desktop ecc.. insomma questi linguaggi hanno fatto buona parte
della fortuna di ms.
Da quando il web, l'open source e le web application si sono diffuse
sempre più, i linguaggi più diffusi sono diventati altri, e da anni le
startup che iniziano a creare software lo fanno in linguaggi come ruby,
php, python, java ecc.
Questi software si portano dietro ecosistemi differenti: postgresql,
mysql, un browser qualsiasi e tanti altri componenti non-ms.
Questo stava diventando un problema per ms, un mancato introito, il
precedente management di ms affrontava la sfida con lo scontro diretto
(linux cancro, linux giochino, nessuna compatibilità con mondo open),
mentre la nuova gestione punta sulla collaborazione, la compatibilità,
il tutto per riguadagnare quote.
Le nuove iniziative di ms nel mondo open sono tutte incentrate agli
sviluppatori: wsdl, visual studio code, sql per linux, collaborazioni
su kernel, kubernetes ecc, non si vedono iniziative incentrate al mondo
desktop o office, per esempio.
Inoltre nel proprio cloud Azure molte VM sono linux, ed a ms questo va
benissimo perchè così guadagna anche da linux: l'importante è che usino
risorse a consumo di azure, che poi le vm siano linux o windows, non
importa troppo.
E' sicuramente vero che ms ha fatto passi in avanti, ma è chiaro che è
tutto per covenienza, e su settori specifici.
Penso che questo debba servire anche da "sveglia" per gli utenti Linux:
20 anni fa spiegavamo cos'è il software libero, cosa sono le licenze
open ecc... spiegavamo che non è un discorso di "anti ms" ma era la
scelta di un modello di sviluppo del software incentrato sulla
collaborazione, migliore e che portasse vantaggi più diffusi.
E' importante focalizzarsi sulle basi, sul software libero, su ciò che
c'è di differente rispetto al mondo proprietario, indipendentemente dal
fatto che questo sia ms, adobe, oracle o altro.
Ti invito a leggere questo articolo che ho letto recentemente, è una
valida retrospettiva e fa buone valutazioni per il futuro:
https://www.linuxjournal.com/content/we-need-save-what-made-linux-and-foss-possible
ciao
Il giorno dom, 12/05/2019 alle 15.30 +0200, Giovanni [aka CyberPenguin]
ha scritto:
> Ciao,
> un interessante punto di vista che condivido
> https://tinyurl.com/y4qfsdzy
>
> Imho,
> tuttora rimango molto perplesso di 'sti novelli sostenitori
> dell'Open
> Source.
> Gli stessi che circa 15 anni fa ci definivano un cancro da estirpare.
>
> @salut e ciao
> Giovanni
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