Convegno sul software libero a Milano

giovelug@lists.linux.it giovelug@lists.linux.it
Gio 2 Nov 2006 22:30:11 CET


Giovedì 9 Novembre  ore 9.30 -- 12.30
Sala Assemblee Banca Intesa - Piazza Belgioioso 1 - Milano

si terrà un convegno sul software libero con la partecipazione di alcuni
consiglieri regionali.
Verrà discusso principalmente il formato ODF (Open Document Format) con
la partecipazione di una persona che ha partecipato alla legge che ha
promosso l'uso di ODF nel Massachusetts

L'ingresso è libero.

In regione Lombardia si sta cercando di far interessare gli assessori e
consiglieri regionali in favore del software libero nelle PA lombarde.
Se si è in tanti si fa capire ai vari consiglieri/assessori che il tema
è molto sentito dai cittadini.

IL TAVOLO REGIONALE
POLITICA DEL SOFTWARE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

invita al Convegno


Esperienze di migrazione al FLOSS e ai formati aperti


Giovedì 9 Novembre  ore 9.30 -- 12.30
Sala Assemblee Banca Intesa - Piazza Belgioioso 1 - Milano


La migrazione al FLOSS (Free, Libre, Open Source Software) e ai formati
aperti sarà il tema centrale del convegno organizzato in collaborazione
con VAS, Verdi Ambiente e Società Onlus, per portare all'attenzione di
Regione Lombardia l'esperienza del Massachusetts che, attraverso la
consulenza di LEON SHIMAN, ha gestito la migrazione del software
proprietario verso i formati aperti.

La condivisione della conoscenza produce innovazione. Questa, dunque la
filosofia dell'incontro organizzato dal Tavolo Regionale POLITICA DEL
SOFTWARE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

Leon Shiman, consulente in materia dello Stato del Massachusetts,
interverrà insieme ad alcuni rappresentanti del "Tavolo" e della Regione
Lombardia per confrontarsi su questi temi.


PROGRAMMA DELLA CONFERENZA


Saluti iniziali:
- Guido Pollice, Presidente nazionale di VAS
- Carlo Saffioti, Presidente IV Commissione Attività Produttive del
Consiglio Regionale

Introduce e modera :
- Marcello Saponaro, Consigliere regionale dei Verdi

Partecipano al convegno:
- Leon Shiman, Consulente del Governo del Massachusetts
- Massimo Buscemi, Assessore alle reti e servizi di pubblica utilità
Regione Lombardia
- Stefano Maffulli, Presidente Free Software Foundation Europe -- Italia
- Lele Rozza, Consulente (ha contribuito al percorso partecipativo per
la scrittura del progetto di legge sul software libero in Friuli Venezia
Giulia)

L'INGRESSO È LIBERO

Organizzazione: VAS Verdi Ambiente e Società Onlus
Si ringrazia BANCA INTESA per la concessione della SALA ASSEMBLEE


SCHEDE INFORMATIVE


FLOSS è l'acronimo di Free, Libre, Open Source Software, e indica un
sistema che abbraccia la filosofia del free software
<http://it.wikipedia.org/wiki/Free_software>  e quella dell'open source
<http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source> . Quando fu coniato il
termine FLOSS si sperava di semplificare i rapporti tra i due movimenti
stimolandone la cooperazione. Mentre infatti il primo sostiene la
diffusione di un software con una
<http://it.wikipedia.org/wiki/Licenza_%28informatica%29>
licenza che permette a chiunque di utilizzarlo, studiarlo, modificarlo e
ridistribuirlo, il secondo (letteralmente sorgente aperta) mette al
centro un  <http://it.wikipedia.org/wiki/Software> software rilasciato
con un tipo di licenza per la quale il codice
<http://it.wikipedia.org/wiki/Codice_sorgente>  sorgente è lasciato alla
disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la
collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa
raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un
singolo gruppo di programmazione.


FORMATO APERTO La dicitura è una specifica
<http://it.wikipedia.org/wiki/Specifica>  pubblica per la descrizione e
l'archiviazione di dati digitali, solitamente gestita da un ente di
standardizzazione non proprietario, e libera da restrizioni legali nell'uso.
Un formato aperto deve poter essere implementato senza distinzioni da
software proprietari, open <http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source>
source o liberi, ciascuno con le proprie modalità di licenza. A
differenza dei formati aperti, i formati proprietari sono controllati e
definiti da interessi privati. I formati aperti sono un sottoinsieme
degli standard aperti. L'obiettivo principale dei formati aperti è
garantire l'accesso ai dati nel lungo periodo, senza incertezza presente
e futura riguardo ai diritti legali o le specifiche tecniche. Un secondo
obiettivo comune dei formati aperti è di incoraggiare la concorrenza,
invece di consentire a un produttore di mantenere il controllo su un
formato proprietario per inibire l'uso di prodotti concorrenti.


LEON SHIMAN è stato consulente di Peter Quinn, sotto la cui direzione il
governo del Massachusetts ha
<http://news.com.com/Massachusetts+moves+ahead+sans+Microsoft/2100-1012_3-58
78869.html?tag=nl> approvato un anno fa l'Open Document Format (formati
ISO 26300 per i documenti da ufficio) per le proprie agenzie governative.
Nonostante Quinn dopo aver proposto e fatto approvare la direttiva sia
stato costretto alle dimissioni, il progetto di adozione di ODF
<http://en.wikipedia.org/wiki/OpenDocument>  però non ha subito intoppi
ed è andato avanti ugualmente fino ad essere formalizzato dal IT
Advisory Board, l'organo statale che si occupa delle tecnologie
informatiche, in un documento programmatico
<http://www.mass.gov/portal/index.jsp?pageID=itdterminal&L=3&L0=Home&L1=Poli
cies%2C+Standards+%26+Legal&L2=Drafts+for+Review&sid=Aitd&b=terminalcontent&
f=policies_standards_ETRM_v3dot5draft_information&csid=Aitd>  con cui lo
stato del Massachusetts si impegna a adottare gli standard XML per la
documentazione che transita per gli uffici pubblici. Il plugin
<http://http:/news.com.com/Mass.+to+use+Microsoft+Office+in+ODF+plan/2100-73
44_3-6109103.html?tag=nl>  di compatibilità tra MS Office e ODF dovrebbe
essere pronto per l'entrata a vigore della direttiva a Gennaio 2007.


 <http://politicadelsoftware.openlabs.it/> TAVOLO REGIONALE POLITICA
DEL SOFTWARE NELLA P.A.

Tavolo di confronto, promosso dal Consigliere regionale dei Verdi Marcello
<http://www.marcellosaponaro.it/>  Saponaro, al quale hanno aderito
Consiglieri di entrambi gli schieramenti, associazioni per la diffusione
del Software Libero, Floss e aziende del settore.

-- 
Vincenzo Mastrobattista
GioveLUG (Linux User Group) - www.giovelug.org
Scopri cos'è il Trusted Computing - www.no1984.org


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