[gl-como] [Fwd: [Discussioni] Lettera ai Commissari.]

Pietro Bertera gl-como@lists.linux.it
Thu, 06 Mar 2003 14:17:33 +0100


This is a multi-part message in MIME format.
--------------060103080105090701070903
Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed
Content-Transfer-Encoding: 8bit

La lettera è aperta sia alle associazioni che ai singoli, la questione è 
veramente importante
Per Info: http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/

ciao

--------------060103080105090701070903
Content-Type: message/rfc822;
 name="[Discussioni] Lettera ai Commissari."
Content-Transfer-Encoding: 7bit
Content-Disposition: inline;
 filename="[Discussioni] Lettera ai Commissari."


>From - Thu Mar  6 14:10:09 2003
X-Mozilla-Status2: 00000000
Return-Path: <discussioni-admin@softwarelibero.it>
Received: from smtp5.libero.it (193.70.192.55) by ims6c.libero.it (6.5.028)
        id 3E5DDCC60017B357; Thu, 6 Mar 2003 13:56:38 +0100
Received: from firenze.linux.it (195.110.124.18) by smtp5.libero.it (6.7.015)
        id 3E39A0D10492CF83; Thu, 6 Mar 2003 13:56:38 +0100
Received: from serverone.firenze.linux.it (localhost [127.0.0.1])
	by firenze.linux.it (Postfix) with ESMTP
	id BDD973C282; Thu,  6 Mar 2003 13:46:15 +0100 (CET)
Delivered-To: discussioni@firenze.linux.it
Received: from smtp3.cp.tin.it (vsmtp3.tin.it [212.216.176.223])
	by firenze.linux.it (Postfix) with ESMTP id 80F2F3C269
	for <discussioni@softwarelibero.it>; Thu,  6 Mar 2003 13:45:44 +0100 (CET)
Received: from ims1d.cp.tin.it (192.168.70.101) by smtp3.cp.tin.it (6.5.033)
        id 3E48CE9F00915FC6; Thu, 6 Mar 2003 13:55:59 +0100
Received: from [192.168.70.226] by ims1d.cp.tin.it with HTTP; Thu, 6 Mar 2003 13:55:58 +0100
Message-ID: <3E4F656C00028BA7@ims1d.cp.tin.it>
From: adriano.sponzilli@virgilio.it
To: discussioni@softwarelibero.it, bfsf@liste.bfsf.info
MIME-Version: 1.0
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
Subject: [Discussioni] Lettera ai Commissari.
Sender: discussioni-admin@softwarelibero.it
Errors-To: discussioni-admin@softwarelibero.it
X-BeenThere: discussioni@softwarelibero.it
X-Mailman-Version: 2.0.11
Precedence: bulk
Reply-To: discussioni@softwarelibero.it
List-Help: <mailto:discussioni-request@softwarelibero.it?subject=help>
List-Post: <mailto:discussioni@softwarelibero.it>
List-Subscribe: <http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/discussioni>,
	<mailto:discussioni-request@softwarelibero.it?subject=subscribe>
List-Id: Discussioni sul software libero. <discussioni.softwarelibero.it>
List-Unsubscribe: <http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/discussioni>,
	<mailto:discussioni-request@softwarelibero.it?subject=unsubscribe>
List-Archive: <http://lists.softwarelibero.it/pipermail/discussioni/>
X-Original-Date: Thu, 6 Mar 2003 13:55:58 +0100
Date: Thu, 6 Mar 2003 13:55:58 +0100

Ciao,

vi aggiorno brevemente sullo stato dell'arte della lettera rivolta ai
deputati membri della Commissione Cultura.

Il testo non =E8 cambiato dall'ultima volta (=E8 di seguito).

Come adesioni di associazioni abbiamo:
Free Software Foundation Europe, Italy
Associazione Software Libero  PR@softwarelibero.it
La Citt=E0 Invisibile           alessio@sevenseas.org
Bologna Free Software Forum   info@bfsf.it
Siena Linux User Group        xdatap1@siena.linux.it
Ferrara Linux User Group      cova@ferrara.linux.it
Ischia Linux User Group       g.coppa@gmx.net

Da quando =E8 stato detto che l'adesione =E8 aperta anche ai singoli,
non ho ancora ricevuto adesioni individuali. Fatemene avere.


Adriano

%%%%%%%%%%%%%

Onorevole Deputato,

le Associazioni firmatarie della presente le scrivono nella Sua veste di
membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

Come certo Ella ricorder=E0, questa Commissione lo scorso 25 febbraio ha
dato parere favorevole rispetto allo schema di decreto legislativo che
recepir=E0 la direttiva 2001/29/CE del Parlamento e del Consiglio
Europeo del 22 maggio 2001 su "armonizzazione di taluni aspetti del
diritto d'autore e dei diritti connessi nella societ=E0
dell'informazione".

A nostro avviso l'approvazione di questo testo =E8 un grave errore, che
porter=E0 notevoli erosioni dei diritti dei cittadini e degli utenti,
come fruitori di opere coperte da diritto d'autore e come titolari di
libert=E0 civili.

La nuova normativa riconosce legittimit=E0 giuridica alla cos=EC detta
autotutela tecnologica, ovvero alla pratica delle grosse case di
produzione di musica, cinema, software, di impedire la copia non
autorizzata tramite tecnologia anti-copia.  La legge considera
=ABefficaci misure tecnologiche=BB quelle che consentono ai titolari dei
diritti di controllare l'uso dell'opera tramite l'applicazione di un
dispositivo, o di un procedimento come cifratura o distorsione, o di
un meccanismo di controllo della copia.  L'elusione di tali efficaci
misure tecnologiche =E8 vietata da una serie di norme penali che
attirano nella sfera dell'illecito tutta l'attivit=E0 anche solo di
studio dei sistemi di protezione. Non si punisce pi=F9 solamente la
vendita abusiva di contenuti copiati.  Ora =E8 punita la fabbricazione,
la vendita, persino la semplice detenzione di attrezzature e algoritmi
utilizzabili per l'elusione di misure tecnologiche; attrezzature e
algoritmi spesso strumentali anche ad attivit=E0 del tutto lecite. =C8 de=
l
tutto irrilevante, per la nuova norma, se di quelle attrezzature si
intendesse fare un uso lecito o illecito: queste diventano materiale
di per s=E9 vietato, come si trattasse di stupefacenti.

Negli USA una norma parallela a quella che noi stiamo per inserire
(ispirata dai medesimi trattati WIPO del 1996) =E8 stata interpretata
nel senso di considerare vietata la semplice diffusione di
informazioni tecniche che potessero risultare utili ad aggirare
misure tecnologiche, negando cos=EC la libert=E0 di ricerca scientifica
in ambito crittografico.

Ma la portata di queste norme sulla libert=E0 individuale di ciascuno di
noi non si comprende fino in fondo, se non le si guarda alla luce
dello sviluppo che stanno avendo le tecnologie informatiche oltre
oceano. Il futuro della distribuzione dell'informazione potrebbe
chiamarsi Trusted Computing e potrebbe fondarsi sul DRM (Digital
Rights Management), ovvero un sistema con cui i grandi produttori e
distributori possano controllare come ogni utente utilizza i propri
dispositivi elettronici, permettendo o impedendo l'ascolto di una
canzone, la visione di un film, l'esecuzione di un programma.

Onorevole, il decreto legislativo al quale la Commissione Cultura ha
fornito parere favorevole render=E0 illecito ogni tentativo di creare
programmi che consentano di accedere all'informazione lecitamente
detenuta. Render=E0 illegale il materiale informatico che possa
consentirlo e vietata la diffusione di informazioni in merito.  Si
noti che qui non stiamo parlando di copia illecita o di violazione del
diritto d'autore, parliamo solo di utenti che si aspettano di accedere
in maniera non controllata a contenuti che hanno legittimamente
acquistato, o di difendersi da intrusioni nella loro vita privata.

Lo schema di Decreto lesiglativo introdurr=E0 una nuova nozione, quella
di =ABmessa a disposizione del pubblico di opere in modo che ciascuno
possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente=BB.
Il titolare dei diritti non si limiter=E0 pi=F9 a vendere un diritto di
fruizione di quell'opera, come accade ora ogni volta che si acquista
un libro, un disco, un programma, ma potr=E0 determinare una vendita di
questo diritto in termini delimitati nel tempo, nello spazio, nelle
modalit=E0 di fruizione e nell'identit=E0 dei fruitori.

Questo significa, essenzialmente, che nel bilanciamento di poteri fra
il titolare dei diritti e il fruitore si arriva ad uno squilibrio
totale di forze a favore del primo.  In base al Suo schema di decreto,
Onorevole Deputato, chi acquista un diritto d'uso secondo questa
modalit=E0 non vede riconosciuto nessun contenuto legale mimimo del suo
diritto; non ha, cio=E8, alcun diritto che gli viene riconosciuto ex
lege, nessuno a parte quelli contrattualmente stabiliti da chi gli
trasferisce l'opera. Questa nuova modalit=E0 fa cadere anche il
tradizionale diritto a effettuare una copia di sicurezza, cos=EC come
sparisce il c.d. =ABesaurimento dei diritti conseguente alla prima
vendita=BB. Questa formula tecnica sta a significare che, con la
disciplina attuale, quando acquistiamo un libro, la vendita fa cadere
i diritti del titolare su quell'unico esemplare, che non possiamo
riprodurre in pi=F9 copie ma che =E8 nostro a tutti gli altri effetti:
possiamo rivenderlo, prestarlo, farne l'uso che preferiamo fino a
quando vogliamo, i nostri nipoti potranno tramandarselo fino a quando
non si ridurr=E0 a polvere di carta. La privativa di messa a
disposizione nel luogo e nel momento scelti individualmente cancella
questi diritti.

=C8 teoricamente possibile vendere un libro vietandone la rivendita;
oppure a scadenza: =ABquesto CD musicale si autodistrugger=E0 fra un
anno=BB; oppure ad personam: =ABquesta videocassetta potrai leggerla solo=

tu e se inviti un amico a vederla a casa tua commetti un illecito=BB.
Ipotesi fantasiose? Per la diffusione tradizionale forse, ma per la
diffusione di contenuti multimediali per via informatica =E8
realt=E0. Negli Stati Uniti sono in vendita manuali universitari in
formato elettronico che alla fine del semestre accademico si
autodistruggono.  Scopo dichiarato dell'operazione: impedire che gli
studenti pi=F9 anziani degli anni successivi passino i loro vecchi libri
ai pi=F9 giovani.  Onorevole, l'approvazione dello schema di decreto
legislativo modificher=E0 radicalmente il concetto di uso lecito e
lascer=E0 mano completamente libera alle grandi case di distribuzione
(case discografiche, major cinematografice, case editrici), senza
nessun elemento di tutela legislativa a favore del fruitore.

Onorevole, per tutte le ragioni fin qui esposte, Le chiediamo di voler
riconsiderare questa materia, forse licenziata troppo frettolosamente.
La invitiamo a farsi promotore di un nuovo esame parlamentare dello
schema legislativo e/o di una mozione di indirizzo che vincoli il
Governo, nell'azione legislativa delegata, a inserire una serie di
esclusioni e di contrappesi normativi nello schema.  Le realt=E0 della
societ=E0 civile impegnate su questi fronti saranno ben liete di
confrontarsi con le forze parlamentari sul tema di un recepimento non
dannoso della direttiva in questione.

La salutiamo cordialmente.


_______________________________________________
Discussioni mailing list
Discussioni@softwarelibero.it
http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/discussioni
Totale iscritti:     201  


--------------060103080105090701070903--