[gl-como] Unrar
Pietro Bertera
pietro@bertera.it
Gio 28 Ott 2004 10:20:21 CEST
Il giorno gio, 28-10-2004 alle 09:57 +0200, Matteo Cavalleri ha scritto:
> in linea di principio, non fa una piega, ma il real world a volte
> funziona più spesso in fuzzy logic che in codice binario (nel senso
> che non c'è solo 0 e 1...)
> prendiamo per esmepio samba: è vero che se tutti i client fossero
> unix/linux/bsd si potrebbero utilizzare le miriadi di networked FS che
> ci sono in giro,
> migliori, magari anche ridondate e funzionanti off-line ( es. coda..)
> ma indubbiamente samba ha dalla sua l'aver fatto migrare tante realtà
> (almeno dal lato server) verso linux quando questo sarebbe stato
> improponibile l' infrastruttura informatica complessiva.
> Penso che a volte certe strategie si possano attuare più efficacemente
> (e siano + penetranti) a "piccoli passi".
> L'importante è ~cercare~ i + possibile di utilizzare strumenti
> non-free come "stranieri": faccio un esempio: ben venga la
> possibilità di leggere i documenti .doc che mi inviano, stiamo attenti
> però a non usare anche noi lo stesso formato...
> che ne pensate?
chiaramente la mia era una provocazione, pero' IMHO occorre fare capire
a chi invia un .doc o roba simile che:
- se sono in grado di leggerlo è solo per grazia ricevuta da OpenOffice,
- che appena aperto faro' in un microsecondo ad esportarlo in un formato
sensato
- che sicuramente non rispondero' con un .doc
per questo rimando a:
http://www.gnu.org/philosophy/no-word-attachments.it.html
certo che dal punto di vista tecnico il supporto ai formati/sistemi
proprietari è un suicidio: enormi quantità di risorse per capire solo in
parte come funziona, realizzare lo strumento e rincorrere le modifiche,
variazioni e varianti propinate dal produttore.
a voi la palla.
Ciao
--
Pietro Bertera <pietro@bertera.it>
Maggiori informazioni sulla lista
gl-como