[gl-como] Da Punto Informatico - Brevetti Software - Abbiamo Vinto!
pROpHET
prophet@autistici.org
Mer 6 Lug 2005 15:14:56 CEST
Bocciata la direttiva sui brevetti
Il voto dell'Europarlamento cancella un testo fortemente voluto dal
Consiglio dei ministri europei. Vince la mobilitazione che in due anni
ha coinvolto centinaia di migliaia di sviluppatori ed imprese europee
Bruxelles - Non sono bastate le prese di posizione delle multinazionali,
l'intensa attività di lobbying che per mesi si è riversata sulle
istituzioni europee, non sono servite neppure alcune clamorose scelte
del Consiglio dei ministri della UE: il Parlamento Europeo ha bocciato
in modo chiaro la proposta di direttiva che avrebbe introdotto la
brevettabilità del software nella UE.
Il voto dell'Europarlamento sul testo fortemente voluto dal Consiglio UE
è stato una bocciatura senza appello: 648 contro e solo 14 i favorevoli,
con 18 astenuti. Un voto che premia con un risultato straordinario una
campagna di mobilitazione su questo fronte che, ispirata da FFII.org ha
via via portato a prese di posizione di imprese, sviluppatori
indipendenti, professori universitari ed intere facoltà accademiche e
altri ancora: tutti insieme hanno dato un segnale forte, un contributo
essenziale alla vittoria del "No".
Dopo settimane di attesa, in cui si è andato rafforzando il fronte di
chi appoggiava la direttiva, con l'intervento di alcune delle più grandi
aziende della tecnologia europee ed americane, ciò che ha prevalso a
Strasburgo è stato il clima di tensione che si è andato instaurando, la
difficoltà per i parlamentari europei di accettare un testo che andava
contro il proprio primo voto e che non era figlio di un vero dibattito,
aperto e condiviso.
Non soltanto le ragioni del No, dunque, hanno prevalso ma anche il senso
di responsabilità di quegli europarlamentari che a larghissima
maggioranza hanno dimostrato di non voler votare una direttiva dalle
conseguenze potenzialmente vastissime senza che prima su questa si
aprisse una discussione vera, scevra da urgenze ben poco giustificate ma
propugnate dal Consiglio dei ministri e dalla Commissione UE. A giocare
un ruolo essenziale anche i 178 emendamenti presentati: dinanzi alla
prospettiva di introdurne magari solo una parte dando alla normativa
connotati ancora più discutibili, tutti i maggiori gruppi parlamentari
hanno votato contro.
Il voto di oggi è anche una dichiarazione di intenti: si è affermato che
la conoscenza umana non può essere brevettata e che la brevettabilità
del software non rappresenta una conquista per l'innovazione ma semmai
il suo esatto contrario. Una lezione che, c'è da scommetterci,
alimenterà le crescenti polemiche con cui negli USA si guarda alla
legislazione locale che, come noto, da lungo tempo ha adottato la
brevettabilità.
La direttiva, va infine detto, è definitivamente affossata. Già ieri la
Commissione UE aveva confermato che in caso di bocciatura non sarebbe
stato presentato un nuovo testo sulla questione.
Maggiori informazioni sulla lista
gl-como