[gl-como] Fwd: esposto nei confronti di halley informatica srl

Davide De Prisco deprisco.davide@gmail.com
Gio 17 Dic 2020 16:54:13 CET


Per info, credo sia importante rendere note certe cose.

Davide

---------- Forwarded message ---------
Da: Roberto Guido
Date: gio 17 dic 2020 alle ore 16:34
Subject: esposto nei confronti di halley informatica srl
To: soci


Nei prossimi giorni (magari gia' domani) conto di inoltrare la mail che
segue alla Corte dei Conti (Sezione di Controllo sugli Enti e Sezione
Centrale di Controllo sulla Gestione delle Amministrazioni dello Stato)
e per conoscenza ad AgID. Le motivazioni e la storia a monte sono
sommariamente narrate nella mail stessa, dunque non mi ripeto.

Segnalo semmai che, sempre per gli stessi scopi, sarebbe utile trovare
qualcuno che possa occuparsi di questa implementazione
https://gitlab.com/ItalianLinuxSociety/brainstorm/-/issues/3
al fine di iniziare a operare un monitoraggio effettivo sulla tipologia
di documenti che vengono pubblicati dai comuni: che "tutti usano il
formato doc" lo sappiamo, ma nessuno di noi conosce numeri e misure di
questo fenomeno, cosa che invece sarebbe immensamente utile per
delimitare la portata e l'impatto della questione.
Se qualcuno vuole dedicarci un poco di tempo puo' segnalarlo sul thread
GitLab, almeno per imbastire il lavoro.

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Io sottoscritto Roberto Guido, [DATI ANAGRAFICI], segnalo una anomalia
molto diffusa tra i piccoli comuni distribuiti su tutto il territorio
nazionale.

Con una minima attività di ricerca ho avuto modo di individuare alcuni
bandi e assegnazioni, tutti pubblicati nel corso degli ultimi 12 mesi,
con i quali diversi piccoli comuni hanno richiesto e acquisito licenze
dell'applicativo software Microsoft Office, in diverse sue versioni e
varianti ed in diversa quantità a seconda del caso.
Mi sono pertanto premurato di contattare individualmente i referenti di
ciascuna gara per chiedere delucidazioni sulla mancata osservanza delle
linee guida e malgrado la ben nota disponibilità di soluzioni
alternative e maggiormente conformi, e le risposte ricevute (che allego
a questo documento) sono state tra loro sorprendentemente simili: pur
esistendo una varetà di fattori più o meno specifici quello espresso da
tutti è l'incompatibilità del sistema gestionale informatico attualmente
in uso da ciascuno con documenti generati in formati diversi da quelli
propri ed esclusivi di Microsoft Office: taluni citano proprie
esperienze negative avute usando altri formati digitali (che hanno
comunque, di propria lodevole iniziativa, tentato di adottare), altri
menzionano esplicite raccomandazioni da parte del fornitore del sistema
gestionale.
Indagando ulteriormente ho dovuto prendere atto che tutti i sopra citati
comuni coinvolti, pur essendo distribuiti in diverse zone del nostro
Paese, condividono il medesimo fornitore di servizi gestionali
informatici, ovvero la società Halley Informatica s.r.l., la quale
risulta (a seguito di una ricerca forse superficiale e non esaustiva, ma
comunque indicativa) ricoprire lo stesso ruolo nei confronti di circa
1700 comuni italiani. Date le unanimi testimonianze allegate si può
assumere che tutti questi 1700 soggetti siano altrettanto vincolati
all'adozione dell'unica soluzione software supportata e pertanto alla
massiccia e reiterata inosservanza di direttive governative che
avrebbero altresì lo scopo di contenere e razionalizzare la spesa
pubblica, armonizzare i processi ed i flussi informativi digitali e
favorire la libera competizione sul mercato delle soluzioni IT.
La società Halley Informatica s.r.l., contattata sia tramite e-mail che
tramite PEC per avere spiegazioni sulle limitazioni del servizio da essi
erogato e per ricevere una eventuale indicazione sulla futura
disponibilità del supporto ai formati digitali raccomandati dall'Agenzia
per l’Italia Digitale (AgID), non ha mai dato cenno di risposta.

Pertanto

Visto
    • l’articolo 68 del Decreto Legislativo 82/2005 e s.m.i. (anche noto
come “Codice dell’Amministrazione Digitale”), che chiede alle pubbliche
amministrazioni di acquisire “programmi informatici o parti di essi nel
rispetto dei principi di economicità e di efficienza, tutela degli
investimenti, riuso e neutralità tecnologica, a seguito di una
valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti
soluzioni disponibili sul mercato”, nonché a prediligere software
cosiddetto “libero” o a codice sorgente aperto;
    • le “Linee Guida su Acquisizione e Riuso di Software per le
Pubbliche Amministrazioni”, pubblicate da AgID ed in vigore dal
09/05/2019 come riportato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 119
del 23/05/2019
    • le "Linee Guida sulla Formazione, Gestione e Conservazione dei
Documenti Informatici", pubblicate da AgID ed in vigore dal 10/09/2020
come riportato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 259 del 19/10/2020
    • il Protocollo d’Intesa “Per la promozione e il monitoraggio della
trasformazione digitale della Pubblica amministrazione”, siglato il
26/11/2019 tra il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la
Digitalizzazione Paola Pisano ed il Presidente della Magistratura
Contabile Angelo Buscema finalizzato, tra le altre, a “favorire la
diffusione di pratiche gestionali pubbliche che comportino risparmi di
spesa e migliori performance dal punto di vista tecnologico”

Chiedo
All’Autorità in indirizzo di sollecitare, con i mezzi ed i canali che
ritiene più idonei, la sopra citata società Halley Informatica s.r.l.
affinché adegui il prima possibile i propri sistemi informatici ed i
propri servizi digitali alle direttive in essere, garantendo pieno
supporto ai formati documentali digitali espressamente raccomandati,
oppure di valutare – insieme ad AgID – la revoca della qualifica di
fornitore di servizi SaaS ("Software as a Service") alla stessa società
Halley Informatica s.r.l., come previsto dall'articolo 6 della
"Qualificazione Servizi SaaS per il Cloud della PA".

--
Roberto Guido
http://www.madbob.org/


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