glug:MDK 9.1RC2
Paolo Gaggini
glug@genova.linux.it
Sat, 8 Mar 2003 12:23:11 +0100
L'ho installato sul pc dove la rc1 crashava MA crasha il server x.
Probabilmente l'hardware è troppo vecchio (pentium 233/64/S3 trio)
anche se le precedenti mdk non hanno mai avuto problemi in questo
senso.
L'ho poi installata direttamente sulla mia workstation (partizione
hdb13.... ;-) ) e sono rimasto sorpreso dalla velocità di
installazione! L'installer ha qualche feature in più rispetto ai
precedenti, ad es la possibilità di installare più lingue
contemporaneamente. La grafica è stata resa più spartana ma funzionale,
ed è cambiato lo schema di installazione assomigliando molto a suse
(prima copia i file, poi appare una schermata riassuntiva con tutte le
caratteristiche su cui si può cliccare per configurarle).
Sulla workstaion dunque (duron 900) tutto è andato liscio e spedito.
Riavvio.
Cambiata in parte la grafica, ma il login testuale è sempre uguale ;) Mi
sorprende un po' l'indicazione del kernel: 2.4.21-0.11mdk quando
l'ultima release stabile su kernel.org sembra essere la 2.4.21pre5 (che
in effetti era in RC1).
Il KDE3.1 è fantastico, ed è molto bello il nuovo tema di Mandrake, mi
piace molto di più del keramic di default.
La dotazione software è al solito ricca. Di default, per masterizzare,
non c'è più xcdroast ma il nuovo k3b, che dovrebbe essere un clone di
Nero. SI presenta bene, ma non l'ho provato.
MI interessa prima verificare la gestione dei pachetti, che in mandrake
è sempre stata un punto debole. Intanto, devo dire che il nuovo
Mandrake Control Center conferma la validità delle precedenti versioni
e monta qualche feature in più. Decisamente è ben fatto. Da li clicco
sulla getione software e poi su aggiungi. Si apre rpmdrake. I 3 cd sono
già configurati, sebbene ne abbia usato uno solo per installare. Scelgo
un po' di pacchetti e do il via: mi chiede i cd, copia gli rpm su disco
e tutto ok. Poi verifica le signature e comincia: mi da errore. Deve
rimuovere kdemultimedia per installare timidity. Boh, gli do ok. Dopo
pochi secondi mi elenca una sfilza di pacchetti che hanno bisogno di
kdemultimedia (che ha rimosso lui!!!) e quindi non li può installare.
Devo abortire.
Provo a installare tramite console con urpmi: stessa roba. Provo a
installare timidity da solo: sopresa, lo installa senza fare storie!
Provo a installare un po' degli altri pacchetti che avevo scelto: mi da
un errore di gcc-cpp mancante. Provo a cercarlo ma non lo trova.
Evidentemente è già installato, ma non lo vedo. Non c'è verso di
proseguire l'installazione.
Altri pacchetti singoli sono riuscito a installarli. Ad esempio mplayer,
che è fornito in rpm(wow!). Peccato che i dvd non funzionino. Cioè,
mplayer parte, vede il dvd e poi invece di riprodurre fa un "cache
fill" che però si blocca al 19% (magari è un caso, ma non capisco cosa
sia quel cache fill)
Provo mencoder: è la stessa versione rc4 che quando l'avevo installata
compilandola su mdk9.0 andava in segmentation fault. Qui parte e non
segfaulta, ma rimane semplicemente freezata.
Scazzato, non provo altro.
Mi collego al mandrake bugzilla per riportare almeno il problema di
timidity. faccio una ricerca: non è ancora stato segnalato. Compilo
tutto ecc e invio il report ma mi da un errore che non comprendo. Provo
e riprovo, non c'è verso. Pazienza, faranno a meno delle mie
segnalazioni.
Conclusione:
secondo me la distro sarebbe molto valida, ma gli sviluppatori
dovrebbero smettere di pensare di poter gestire centinaia di pacchetti,
peraltro tutti "last release" se non sono in grado di farli BENE. E'
inutile avere 20 movie player, se poi non funzionano a dovere. Ne
basterebbe uno, il "mandrake choice" ma ben fatto. Pochi ma buoni. Se
ne voglio degli altri, me li scarico e compilo o cerco gli rpm. Mi
sembra la cosa migliore. E per favorire questo dovrebbero anche evitare
le loro eccessive (e inutili) "personalizzazioni" di path e librerie.
Mi spiace perchè sia l'installer che il control center di mandrake sono
eccezionali, ma è chiaro che non è concepibile che i pacchetti inclusi
nella distro non funzionino, conflittino tra di loro e che sia spesso
molto dificile compilarne di nuovi.
Cmq, farò ulteriori prove.
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Paolo Gaggini
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