glug: SIAE

Paolo Gaggini gse@libero.it
Mer 5 Nov 2003 12:53:36 CET


Riguardo la storia del bollino o della sua dichiarazione sostitutiva 
(che abbiamo usato l'hanno scorso per distribuire i CD) mi è venuto un 
forte dubbio sulla interpretazione che abbiamo accettato.

http://www.siae.it/utilizzaopere.asp?link_page=contrassegni_bollino.htm&open_menu=yes#doc
Leggendo infatti sul sito SIAE (e c'è anche il link al testo della 
legge, che ho consultato e corrisponde) c'è scritto:

"Sono invece escluse dall’ambito di applicazione dell’art. 181 bis della 
legge n. 633/1941 (e quindi *non soggette né all’obbligo di vidimazione 
né alla presentazione della dichiarazione identificativa sostitutiva del 
contrassegno*)..
[...]
2) distribuiti gratuitamente con il suo consenso del titolare dei diritti;
"
Da cui risulta chiaro che distibuire un cd di software libero non 
richiede nè il bollino *nè la dichiarazione*.
Nel Bollino-Howto (documento redatto dal LugROMA) però viene detto:

"Se invece questa avviene, ad esempio, a titolo di sottoscrizione per un 
gruppo/associazione (il cd distribuito da un Lug) è *nostra 
interpretazione* che il contrassegno vada applicato oppure che venga 
presentata la ``dichiarazione identificativa'' così da ottenere 
l'esenzione."

Notate bene "nostra interpretazione". La dichiarazione sostitutiva va 
applicata secondo l'*interpetazione del LugROMA*.... scusate, ma l' 
*interpretazione* più immediata sul testo della legge è ben diversa: non 
vedo perchè distribuire a titolo personale o a titolo del GLUG sia 
differente. Senza contare che noi non distribuiamo a titolo di 
*sottoscrizione* al GLUG.
Comunque nel dubbio e anche volendo accettare l'interpretazione del 
LugROMA, al Linux Day basta distribuire i cd a titolo personale, cosa 
che in effetti è, visto che verranno masterizzati e consegnati dai 
singoli...







Maggiori informazioni sulla lista glug