glug:StarOffice a scuola
Paolo Gaggini
gsetin@tin.it
Gio 18 Set 2003 12:41:24 CEST
Davide Bianchini wrote:
> http://it.sun.com/news/comunicati_stampa/sunflash030619.html
> https://it.sun.com/secure/form_staroffice_scuole.html
Per l'appunto: mi chiedo come questa (più vecchia) iniziativa si
concilii con questa (più nuova):
http://www.giornaletecnologico.it/news/200309/17/3f676d1a03fae/
In particolare:
"Il Ministro Letizia Moratti e Steve Ballmer, come anticipato, hanno
inoltre ufficializzato una partnership per avviare in Italia
l'iniziativa denominata “Partners in Learning” che servirà a garantire
l'evoluzione tecnologica del sistema scolastico italiano. La partnership
mira a realizzare una comunità scolastica virtuale capace, grazie al
software e alla tecnologia di Redmond, di esprimere al meglio le proprie
potenzialità."
E' chiaro che la Prima è stata siglata semplicemente perchè la Sun ha
usato la parola magica: *regalo*. Se avessero regalato al governo (che
parola grossa!) "il kit del piccolo cracker", lo avrebbero comunque
distribuito agli studenti.
Del resto l'attuale governo lavora pesantemente sull'immagine, e non gli
è sembrato vero di poter fare la parte dei sovrani che buttano banconote
dal balcone ai sudditi, nella loro immensa generosità.
Una cosa gratis, però, si sa che fa schifo. Quindi era anche necessario
siglare un accordo con la Microsoft per pagare salato qualcosa che
un'altra azienda ci ha regalato due mesi prima. Ma di che preoccuparsi?
Per pagare la Microsoft basta tagliare le pensioni e condonare gli abusi
edilizi. Per quest'anno siamo a posto, il prossimo si vedrà, tagli
sociali se ne possono fare ancora tanti ma l'importante è pagare i
tributi alla Microsoft.
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