glug: Acrobat 7 per linux

[Ivan Porro]

parlando di usabilita', se vedo anche solo che una frazione di una finestra 
sotto un'altra, o sotto un browser, capisco "senza sforzo", dove e' la cosa 
che sto cercando. Chiaramente sono cose oggettive, pero' il sapere al volo 
dove sta una finestra mi impedisce di cercarla nella taskbar (odio il 
grouping delle applicazioni per intenderci :) ma la punto e clicco 
direttamente. Chiaramente se ho il focus on click... are we wimp?

ciau 

p.s.
voto per "una proposta concreta, una finestra per tutto (leggi: una per ogni 
applicazione :)"  ...e comunque MDI non e' multiwindow ma una window e multi 
document interface comunque dentro la window parent? ...bello scioglilingua, 
non c'e' che dire :)

Alle Monday 18 April 2005 11:14, Matteo Dell'Amico ha scritto:
> On lun, 2005-04-18 at 10:18 +0200, Danilo Raineri wrote:
> > (Modalità, tra parentesi, che vedo sempre più diffusa: le interfacce
> > grafiche a finestre erano state inventate anche per avere sott'occhio
> > più cose contemporaneamente, mentre ora si tende ad averne una sola
> > massimizzata ed a switchare con altre massimizzate mediante una taskbar
> > o una combinazione di tasti. Allora a cosa servono le finestre?)
>
> Sono d'accordo con te. I casi in cui devo guardare due finestre
> contemporaneamente sono rarissimi, e in quei casi tendo a trovarmi
> scomodo perché l'area dello schermo è troppo piccola. E pensare che le
> risoluzioni che uso sono 1024x768 e 1280x1024. A questo punto perché non
> usare un window manager che tiene un'applicazione alla volta in
> full-screen con la possibilità di affiancarne due o più nei rari casi in
> cui questo serve davvero?
>
> <IMAO>
> Le finestre, come la programmazione logica e il tipaggio a compile-time
> nei linguaggi ad alto livello, hanno questo difetto: l'idea sembra molto
> bella, ma alla resa dei conti ci si rende conto che sono solo una
> scomodità aggiunta.
> </IMAO>

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