glug: da Rebeldìa

valtmari consiglieri@inwind.it
Dom 30 Ott 2005 08:49:19 CET


da Rebeldìa ricevo e giro volentieri

[Canale_633] chi e' legale e chi illegale?
From: 
rebeldia_news@inventati.org  (+kaos)

To: 
rebeldia_news@inventati.org

Date: 
Yesterday 14:25:13

Nuove assoluzioni per i processi del trainstopping
Rebeldía rilancia: ora apriamo in citta' un dibattito su "legalita'" e
"illegalita'"

Il 27 settembre nove attivisti del movimento pisano sono stati assolti
dall'accusa di blocco stradale avvenuto il primo marzo 2003, durante le
mobilitazioni del "trainstopping" contro il trasporto di armi dirette
all'Iraq.
Il 27 ottobre altri tre attivisti sono stati assolti dall'accusa di
"manifestazione non autorizzata" nell'ambito delle medesime mobilitazioni.
Entrambe le sentenze riconoscono il nostro diritto a manifestare e
costituiscono un importante precedente per i tanti che in questi anni si
sono opposti alla guerra e alle politiche neoliberiste.

Queste felici notizie, insieme con i recenti avvenimenti di Bologna, Pisa e
Roma, ci obbligano ad aprire una discussione, che speriamo ampia e
partecipata, su "legalità" e "illegalita'". 
Tanto il Governo di "centro-destra" quanto alcune giunte di
"centro-sinistra" vogliono ridurre vere e proprie emergenze sociali a mero
problema di ordine pubblico, e tacciano di "illegalita'" chi rivendica il
diritto all'abitare, la liberta' di circolazione, il diritto a un lavoro
stabile e dignitoso, la libertà di scioperare, di manifestare, di
dissentire, di disobbedire alle ingiustizie... riconosciuti e garantiti
dalla Costituzione italiana, nata dalla Resistenza.

La "legalita'" non è un concetto assoluto e immutabile, ma il risultato di
processi e confronti politici e sociali; può essere talvolta uno strumento
di oppressione, così come l'"illegalita'" può essere il prodotto delle
ingustizie sociali o un modo per opporsi ad esse.
"Legale" e legalitario era il nazismo, "legale" era l'apartheid in
Sudafrica, in Italia erano "legali" le leggi razziali del Duce e del Re o,
fino a pochi anni fa, il delitto d'onore... aberrazioni sepolte dalla Storia
e diventate "illegali" grazie alla lotta, e spesso alla vita, di chi decise
di disobbedirvi.
Cofferati si vanta di aver sempre scioperato senza mai prendere una
denuncia: si dimentica di quando lo sciopero era reato e offende la memoria
di chi ha conquistato questo diritto, per sé, per lui, per tutti.

Oggi sono "legali" la guerra globale permanente, le politiche neoliberiste
che costringono alla fame milioni di persone, i Centri di Permanenza
Temporanea (lager dei nostri giorni), la precarieta', la speculazione.
Ma senza spazi di civiltà, di solidarietà e di dignità per tutti, non vi può
essere "legalita'".

Contro l'autoritarismo legalitario di Cofferati e di Fontanelli, ribadiamo
che occupare una casa o uno spazio sociale, picchettare una fabbrica,
bloccare un carico di morte, impedire l'apertura di un CPT, difendere ed
estendere i propri diritti... tutto cio' non e' un reato.
Riteniamo ormai indispensabile un provvedimento generalizzato di amnistia
per tutti i provvedimenti legati alle lotte sociali e contro la guerra ed il
neoliberismo di questi anni.

Laboratorio delle disobbedienze Rebeldía - Pisa

_______________________________________________

Canale_633, l'unica TV che si legge.
https://www3.autistici.org/mailman/listinfo/rebeldia_news

Laboratorio delle disobbedienze Rebelda
via Diotisalvi 633 - Pisa
www.rebeldia.net


Maggiori informazioni sulla lista glug