[OT]:per sdrammatizzare

Stefano Canepa sc@linux.it
Mer 24 Ott 2007 22:45:20 CEST


Il giorno mar, 23/10/2007 alle 17.50 +0200, Angelo Naselli ha scritto:

> Ed anche qui bisogna riflettere, che alternative c'erano prima che Sun rilasciasse
> OOo come open source? Quale era lo standard? E' difficile pensare che adesso
> di punto in bianco tutto cambi. Gli standard open document adesso
> sono solo l'inizio, la diffusione di OOo fa la differenza... qualcosa sta cambiando.

Io usavo StarOffice prima che SUN lo comprasse per trasformarlo poi in
OOo. Il discorso degli standard è lungo: standard de jure, standard de
facto? OpenDocument Format è standard OSI ma OOo è solo una delle
implementazioni di riferimento e malgrado sia il programma più diffuso a
usare ODF non lo implementa a pieno.

NOTA: Prima di wordstar c'era la macchina da scrivere.

> > > Dall'altro
> > > bisogna pensare anche ad uno standard di fatto e cioè in questo caso il formato
> > > doc.
> Io continuerò a battermi per utilizzare formati aperti e lo farò formando, insegnando
> chi può fare la differenza domani, certo non faccio battaglie contro i mulini a vento
> Don Chisciotte non ottenne grandi risultati.

Condivido e aggiungo che insultare non aiuta. 
 
> > Certo che bisogna pensarci, non e' certo un fatto che possa essere ignorato.
> > Pero' pensarci non significa necessariamente accettarlo.
> Quindi rinunci a clienti perché loro usano word e tu no? Rinunci a lavorare perché
> tutti usano word e tu no? Non usi windows perché è male e sei in pace con la tua coscienza?
> No grazie. Io propongo soluzioni alternative, e dimostro che l'alternativa c'è
> ma non vivo su un altro pianeta. Mi arrabbio anche io se vedo situazioni tipo quella descritta
> sopratutto nel pubblico e nella ricerca, dove posso dico la mia. Ma questo non significa 
> sempre rinunciare perché gli altri sono diversi... altrimenti l'altro sono io.
> Una volta un'amica mi disse riguardo ai programmi e sistemi che usiamo in casa, "ah
> già che voi siete gli alternativi" Beh, mi piace alternativo, ma nel senso che posso 
> fare le stesse cose in maniera diversa... libero di scegliere.

Sig, sig. Io che mi guadagno da vivere sviluppando in .NET su Windows?
Uso SharpDevelop invece di VS.NET e sto pensando di passare a Mono
invece che .NET 2.0 ma... alla fine è un compromesso.

> > Ragazzi, io spero che stiate scherzando.
> > Ma come, uno vi propone un classico esempio del problema della
> > schiavitu' dell'utente verso i formati proprietari e voi invece di
> > solidarizzare con lui gli consigliate di "ingoiare il rospo"?
> > Non ci posso credere ...

Non si tratta di ingoiare il rospo. Francesco è nella condizione di
impuntarsi? La differenza è tra: avere una chance di lavorare e non
averla. Ne vogliamo fare una battaglia di opinione? Io non uso Office ma
OOo anche in ufficio, cerco di convincere l'intera azienda a farlo.
Prima di essere assunto però non ho discusso sul formato in cui volevano
il CV. 

Ciao
sc

-- 
Stefano Canepa aka sc: sc@linux.it  http://www.stefanocanepa.it
Three great virtues of a programmer: laziness, impatience and hubris.
Le tre grandi virtù di un programmatore: pigrizia, impazienza e
arroganza. (Larry Wall)

-------------- parte successiva --------------
Un allegato non testuale è stato rimosso....
Nome:        non disponibile
Tipo:        application/pgp-signature
Dimensione:  189 bytes
Descrizione: Questa =?ISO-8859-1?Q?=E8?= una parte del messaggio
	firmata digitalmente
Url:         http://lists.linux.it/pipermail/glug/attachments/20071024/c82db3ff/attachment.pgp 


Maggiori informazioni sulla lista glug