Quesito sulla bash
Giuliano
italia1bpf@alice.it
Mar 15 Lug 2008 12:06:31 CEST
Angelo Naselli ha scritto:
> lunedì 14 luglio 2008, Angelo Naselli ha scritto:
>> [root@gandalf kipi-plugins]# chmod u+s prova.sh
>
> Sorry! non era lo stiky bit il mio test :(
>
> Angelo
>
Fa nulla, Angelo. Grazie.
Ho risolto il problema inserendo entro un launcher (diverso a seconda si
trattasse di Gnome o di Idesk, ossia se mi trovassi entro una sessione
normale del terminal server od entro una del vnc, con wm minimale:
fluxbox od icewm, il richiamo ad un terminale che a sua volta lancia uno
script.
La difficoltà è consistita nel fatto che, per controllare una sessione
di vncserver bisogna essere l'utente proprietario e trovarsi nella sua
/home.
Il comando su, seguito dalla password dell'utente da controllare (cha
appare come titolo della finestrina del terminale ed è quindi solo da
"copiare", anche per il più pigro dei non linuxiani.
Il sudo avrebbe semplificato le cose, richiedendo la pass del sudoer, ma
abbiamo notato che, poichè la sessione non viene mai resettata, alcune
volte il sistema, in qualche modo, la memorizzava, cioè andava avanti
senza richiederla ulteriormente. Il perchè non lo si è capito, ma non ci
piaceva l'idea di far "sudare" qualcuno che non fosse un amministratore.
Paranoia, dirai, ma per pensare ad un sistema blindato che deve tirarsi
su da solo, deve curare la privacy, che deve lasciar fare di tutto
all'utente finale (tanto poi, quando lui esce si cancella tutto e lo
stesso utente rinasce verginello), bisogna avere una mentalità di questo
tipo, veramente paranoica ed insofferente.
Adesso, quello che piglia i documenti del pubblico, fa click su
un'iconetta, digita lo username e torna a farsi gli affari propri.
A me resterà di fare un po' di sorveglianza via ssh, per leggere i log,
posto che non venga in mente di esportare il syslog...
Grazie, ma era soltanto una questione di leggere il fottuto manuale, ed
io non lo avevo fatto.
Giuliano
Una volta chiarito
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