Rottura di p(y)lle

[Stefano Canepa]

Il giorno gio, 06/03/2008 alle 20.35 +0100, Antonio G. De Padova ha
scritto:
> Sto usando il python per prototyping. Sarebbe pure un bel linguaggio. Ma 
> ha la pessima abitudine di 'distruggere' la finestra IDLE (la IDE di 
> python) quando si
> chiude la finestra del runtime. Il mio amico 'linux-specialist' dice che 
> e' normale.
> Io non ci voglio assolutamente credere.
> 
> Perche' non e' possibile che una persona inventi un linguaggio come il 
> python, per poi rendere la vita ridicolmente difficile a chi lo usa per 
> creare prototipi.
> 
> Ma quando si e' mai visto che mentre si sta facendo  il project design, 
> con la sequenza  <modifica il source><run><modifica il source> se 
> sparisce la finestra del run,
> con la visualizzazione dei risultati, sparisce anche l'IDE col source 
> bisogna ancora andare a 'ripescarlo' aprendo la finestra di Explorer ?
> 
> Chi ha ragione ? io o il mio amico ?
> 

IDLE fa talmente schifo che su tutti i tutorial e testi relativi a
python lo sconsigliano. Solo se hai molto ma molto tempo da perdere puoi
continuare ad usarlo prova spe (per Windows e Linux) o quel mostro di
Eclipse + py.... (ora non ricordo). Vedrai che è un'altra vita, specie
spe con winpdb (non ha nulla a che fare con windows).

Ciao
sc

-- 
Stefano Canepa aka sc: sc@linux.it - http://www.stefanocanepa.it
Three great virtues of a programmer: laziness, impatience and hubris.
Le tre grandi virtù di un programmatore: pigrizia, impazienza e
arroganza. (Larry Wall)
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