R: [glux] anti micro$oft
Porta Brothers
portabrothers@tiscalinet.it
Wed, 27 Jun 2001 19:57:34 +0200
Come qualcuno ha già detto,
il mondo Microsoft ed il mondo Linux hanno 2 concezioni diverse e tali sono:
un privato che fa i suoi interessi (come avviene nella quasi totalità dei
casi)
una concezione aperta (come avviene nella minoranza del mercato es.
associazioni,cooperative etc)
Tale è e tale resterà.
Ognuno può scegliere (per fortuna).
Ciao Francesco Porta
----- Original Message -----
From: Roberta <isileth@galactica.it>
To: <glux@lists.linux.it>
Sent: Tuesday, June 26, 2001 8:41 PM
Subject: Re: [glux] anti micro$oft
> > Effetto collaterale: in una ispezione della guardia di finanza, è
> possibile che
> > vengano richieste anche le licenze di utilizzo (cosa inammissibile in
uno
> stato
> > di diritto) del software installato, cosa che invece sarebbe illecita se
> il
> > diritto d'autore fosse tutelato dalla Microsoft in persona e dunque
> Microsoft
> > avesse anche l'obbligo di esibire la prova dell'avvenuta duplicazione
del
> > software.
>
> Il fatto che la finanza potesse controllare le licenze esisteva anche
prima
> della nuova legge.
>
> In pratica le Software house, tutelate dalla BSA (Business Software
> Alliance), non potendo andare di persona e subito a rompere l'anima al
> prossimo, segnalavano alla finanza i casi sospetti e la finanza
controllava
> per riscontrare se c'erano copie illegali e, di conseguenza, violazioni
alle
> leggi fiscali (se non comperi le licenze, le tasse non le paghi).
>
> > Dato che nessuno farebbe entrare a casa propria un funzionario MS per la
> > verifica della liceità delle licenza, MS non potrebbe mai aver ragione
dei
> > propri diritti in tribunale.
>
> Può e poteva richiedendo quella che si chiama "descrizione", vale a dire
si
> richiede mediante ricorso che la magistratura esegua una "descrizione" di
> quanto presente presso un altro soggetto se esiste il fondato sospetto che
> siano in corso attività, oppure vi sia la presenza di "qualcosa" che possa
> violare i propri diritti.
>
> Se il magistrato approva (bisogna provare i sospetti), ci si reca in loco
> con l'ufficiale giudiziario e si da un'occhiata.
>
> Non vale solo per le licenze, ma anche se - ad esempio - uno ha fondati
> sospetti che qualcun'altro gli stia rubando delle idee oppure violando un
> copyright.
>
> > Al contrario, secondo la nuova legislazione italiana, l'esibizione della
> prova
> > della duplicazione abusiva è ora a carico del pubblico ministero, cioè
> della
> > pubblica accusa, appesantendo ancor di più il già farraginoso meccanismo
> della
> > giustizia italiana.
>
> Questo è vero.
>
> E' anche ridicola la pubblicità terroristica della BSA che mostrava un
> manager di una società costretto ad un confronto all'americana con degli
> altri brutti ceffi e sbattuto in galera con tanto di schiavettoni (le
> manette quelle grosse con le catene attaccate).
>
> Era tanto carina che gliel'hanno fatta togliere.
>
> > Lui non capisce niente e vi risponde: "lo deciderà il giudice", vi
> sequestra il
> > PC e vi da appuntamento in tribunale (dopo cinque anni).
>
> Se per quello neppure i giudici capiscono molto di tecnica informatica.
>
> E che dire della nuova politica di registrazione coatta di MS?
>
> Ciao
> Roberta : )
>
>
> _______________________________________________
> Glux mailing list
> Glux@lists.linux.it
> http://www.linux.it/mailman/listinfo/glux