[glux] Re: Chiarimenti relativi alla nota diatriba che oppone
le compagnie informatiche SCO a IBM e Novell.
tynux
tynux@jumpy.it
Mar 24 Feb 2004 13:09:08 CET
> Quello che invece dice la difesa è che (credo giustamente) una
> persona/società debba dichiaratamente rilasciare il proprio codice sotto
> GPL. Il fatto che commercializzi una distro linux è un'altra cosa.
> Se no potremmo prendere il codice di windows, inserirlo nel kernel di linux,
> e dire che MS ha rilasciato il codice in GPL...
permettimi: Sbagli.
1- Sco afferma di avere i diritti sul codice che avrebbe
commercializzato con licenza GPL, quindi non è come se io includessi
codice microsoft in un mio progetto gpl, è come se microsoft stessa lo
facesse.
Per semplificare: il titolare dei diritti ha rilasciato il codice in
questione sotto licenza GPL. Non può + vantare diritti? Io non credo,
penso che non ne possa vantare su tutto quello che viene realizzato a
partire dai sorgenti di Caldera linux (e bisognerebbe provare che le
attuali evoluzioni di linux NON discendono da lì, bisognerebbe PROVARLO
con prove.... difficile...)
2- Dichiaratamente: secondo me rilasciare una distro in cui sono
contenute le licenze gpl e in cui ci si rifà ad esse....direi che è
abbastanza, no?
Poi sulla realtà delle pretese bisogna vedere quanto c'è di vero,
ma sto discutendo solo dal punto di vista legale.
tynux
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