[glux] Comunicare talvolta è difficile

[Fabio Mandelli]

Due parole per Roberta e Mario sperando di interpretare lo spirito dell'open
source.
 
Se in qualche modo la comunità open source Vi ha illuso con il suo
entusiasmo spesso contagioso e poi deluso, per il rapporto conflittuale con
una tecnologia difficile, complessa ed in evoluzione rapidissima, certo non
l'ha fatto col fine di danneggiarVi. 
 
Le cognizioni cui open source ci permette di accedere sono frammentate e,
talvolta, documentate in termini adatti solo agli appassionati ed esperti
cultori, tuttavia mi sembrano incontrovertibili due affermazioni:
 
1) Nel movimento open source un numero grande di persone si coalizza, si
arrabatta e combatte per diffondere liberamente e senza scopo di lucro una
conoscenza  ed un sapere che normalmente sono usati per approfittare
economicamente della (relativa s'intende) ignoranza di noi utenti. 
 
Tutto questo assume un valore immenso soprattutto in situazioni dove la
povertà è estrema e un residuato di pc appare una ricchezza essenziale per
non essere totalmente emarginati, tagliati fuori da ogni comunicazione
libera, oppure l'unica possibilità di progresso personale e professionale. 
 In assenza di una simile comunità il potere della casta degli informatici
"solo commerciali", sarebbe talmente grande da essere fonte di angoscia
veramente  pesante per chiunque sia in grado di percepire i termini del
problema, in una società sempre più condizionata dalle tecnologie
informatiche. 
Evidentemente una realtà come questa porta a un contenimento dei prezzi del
software che certamente crea vantaggi enormi per qualsiasi utente di
qualsiasi sistema operativo.
 
2) Lo spirito da "gruppo elitario", la "spocchia"  che qualche volta capita
di percepire in qualche risposta di solito nasce dal fatto che noi inesperti
richiediamo sempre le stesse cose, spesso disponibili negli how -to. 
Insomma chiediamo a qualcuno di perdere del tempo per non perderne noi.
 
Visto che non sono parte del gruppo esperto, non essendo in grado di aiutare
nessuno in questo campo, lasciatemi dire che trovo questo tratto
ragionevolmente umano e lo considero un ben minimo prezzo, a confronto delle
cose mirabili che hanno  realizzato, (non soltanto successi nella tecnica,
anche progressi di socialità umana).
 
Mi farebbe piacere sapere che, futuri adepti o no alla comunità dell'open
source, almeno Vi sentiste riconciliati con essa.
 
ciao
 
Fabio
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