[hack] Sistema backup corrente 12v
Pedro
pedro.s@neomedia.it
Lun 1 Nov 2010 17:27:00 CET
Michele Maccaoni ha scritto:
> Salve a tutti di solito mi limito a "osservare l'andamento delle
> discussioni" ma questa mi stà particolarmente a cuore.....
>
> Vorrei far notare a proposito dell'alimentazione degli apparati che
> non sempre la cosa è così semplice....
> gli apparati sono alimentati spesso sia a 12V dc ( corrente continua)
> che a tensioni inferiori sempre in continua, ma sempre più spesso
> essendo predisposti per l'alimentazione PoE sono alimentati in
> corrente alternata(non alimentabili a batteria la quale eroga solo
> corrente continua).
>
Non ho capito questa parte...L'alimentazione che viene data tramite PoE
è continua, l'alimentatore ovviamente trasforma la corrente da alternata
in continua. L'apparato a 18v che mensionavo nella precedente mail è un
mikrotik PoE, in questo caso ho tagliato l'alimentatore (che alimentava
il PD) e collegato direttamente alla batteria, e ti assicuro che sta
funzionando....
> Questo per mettervi in guardia e per ricordarvi di leggere i dati di
> targa delle apparecchiature e di mettere sempre a protezione delle
> stesse un fusibile dimensionato al loro assorbimento visto che nella
> mail precedente si parlava di batterie con potenza di 80A e non è
> stato menzionato nemmeno un fusibile. Ricordo che una batteria da 80A
> può essere molto pericolosa sia per la sua potenza che è in grado di
> far fondere letteralmente i fili di alimentazione degli apparati ma
> soprattutto essendo di tipo "aperto" in quanto studiata per le
> autovetture, ricaricarla in casa non è molto indicato visto che libera
> nell'aria gas infiammabili e non propio salutari....
>
Su questo hai ragione, si potrebbe mettere un fusibile in base alla
potenza totale delle apparecchiature, ma solo per un ulteriore
protezione, visto che per sua natura la batteria funge già da tampone
per sbalzi! Per quanto riguarda la fusione dei fili degli apparati,
questa cosa mi sembra assai improbabile, visto che alla fine la capacità
di assorbimento viene sempre gestita dall'apparecchio e non dalla
batteria, stiamo parlando di bassa tensione...gli A in più in questo
caso sono una "riserva"!
Per quanto riguarda i gas nocivi, bhe la questione è potrebbe liberare
gas nocivi (non infiammabili) questo è un rischio anche se minimo,
dipende certo dove sono messi gli apparati, certo non li metti nel
salotto. Da me sono nella mansarda, nel ripostiglio con una piccola
finestra (aperta anche per far fuoriuscire il calore).... la batteria
potrebbe infiammarsi perchè può raggiungere temperature elevate o
addirittura esplodere, in teoria, ma visto che si mette un
caricabatteria intelligente, come specificato nella mail precedente, il
rischio non si pone...giusto??
>
> Se volete fare una cosa del genere, ovvero alimentare i vostri
> apparati con un unica sorgente di alimentazione e una batteria in
> tampone la mia proposta in concreto è questa:
>
> Alimentatore 12V dc
In che senso alimentatore 12V ? e come carichi la batteria? in questo
modo si che esplode!
>
> Batteria al piombo per Allarmi, UPS (13 € per una 7Ah) si trovano da
> tutti gli amperaggi
Il mio limite era appunto questo....il massimo che ho trovato per queste
batterie è 7.2 A
>
> Fusibile dimenzionato per l'assorbimento
>
> piattina nera e rossa 2X0.50
>
> Spinotti di alimentazione a saldare ( salvate quelli degli
> alimentatori potrebbere far sempre comodo)
>
> Regolatori di tensione per le tensioni più basse di 12V (9V, 5V)
> esempio 7809 - 7805
>
> Tutto questo materiale è reperibile a Sovigliana dal Peri
>
> Scusate la mia esposizione con una grammatica un po sconclusionata ma
> sono decisamente più bravo con i fili che non con la penna
>
> A disposizione
>
> Michele
>
Se ho sbagliato qualcosa ditemi pure....spero la risposta non sia presa
come io so tutto e tu no, non era questa la mia intenzione, invece era
solo un confronto. Non essendo proprio del mestiere accetto ben
volentieri correzzioni!
ciao :-)
>
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