[Golem] Siamo sul giornale

Hal hal@linux.it
Lun 22 Ott 2001 13:11:54 CEST


E ora ci si vanta un pochino!!

Ecco il testo dell'articolo apparso su La Nazione di Empoli
domenica 21 ottobre a seguito della Conferenza del GOLEM sul
Software Libero nella pubblica amministrazione.
(NON c'era la foto di nessuno di noi, ma se ci prepariamo, la
prossima volta mettiamo qualcuno in prima pagina! Chi?)


    AMMINISTRAZIONE IN PRIMA LINEA NELLA SPERIMENTAZIONE
INFORMATICA

Montelupo Fiornentino -  Si sperimenta una nuova filosofia  a
Montelupo.
Quella  che   installa  "Linux,   il  software  libero   nella 
pubblica
amministrazione" e si colloca o si cerca di provare la
possibilita' di
agire aldila' del monopolio dei programmi della Microsoft. Con
"Linux"
intanto non si paga la licenza, si possono fare un certo numero
di copie
e apportare modifiche ai programmi stessi, diversamente da
quanto accade
oggi  con  Windows.  Un  periodo  di  circa due  mesi  e' 
previsto  per
verificare quanto  la sperimentazione, avviata con  questo nuovo
sistema
operativo nella pubblica amministrazione,  puo' inaugurare una
nuova era
nel settore dell'informatica. Si terra' conto anche dei minori
costi che
dovrebbero  esserci in  questo settore  sempre piu'  in 
espansione.  Da
verificare anche se e quanto questi applicativi funzioneranno e
se, come
sembra  sicuro,  potranno  essere  usati  in  alternativa, 
appunto,  ai
programmi della Microsoft.  Alla presentazione dell'iniziativa,
che vede
il comune di Montelupo primo a livello regionale insieme a
Firenze, sono
intervenuti   Simone  Piccardi  presidente   dell'Associazione 
Software
Libero, Alessio  Papini consigliere comunale di  Firenze, Simone
Terreni
assessore alla cultura e alle poliche giovanili del Comune di
Montelupo,
Claudio  Cicali, per  la dimostrazione  del funzionamento  di
GNU/Linux,
Alberto  Gistri e  Gianni Casalini  del GOLEM.  L'obsolescenza 
rapida e
spesso  forzata dei  computer  -  commenta Alberto  Gistri  -
spinge  le
amministrazioni pubbliche  a disfarsi di computer anche  se
funzionanti.
Ecco  che il  Linux empolese  golem, con  la parrocchia  di 
Pagnana, li
recupera e i  volontari li revisionano, tentando un  loro
riutilizzo con
li software libero, per poi  consegnarli ad associazioni per
esigenze di
base.  La nostra richiesta  - continua  l'operatore -  e' ora 
quella di
mettere su  un'Officina Informatica a fronte di  un investimento
minimo,
per l'installazione  appunto di posta elettronica e  altro.  In
effetti,
intorno  all'informatica ruota  un mondo  di  interessi e  di
piccoli  o
grandi monopoli.  Scegliamo delle alternative - spiega  Alessio
Papini -
come questo sistema operativo al quale chiunque puo'
partecipare, mentre
i copyright  restano liberi.  Il  progetto sara' sperimentato 
al centro
culturale Nautilus.
                                                 (Rossana
Ragionieri)

[trascritto da Flexer. Grazie]

Ciao.
Alberto.




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