[Golem] (no subject)

Gianni Casalini gianni@elenet.it
Mar 23 Lug 2002 23:16:30 CEST


On Tuesday 23 July 2002 14:04, Anonymous wrote:

> Non ho ben capito! viene posto un problema e vengono chieste
>      spiegazioni a chi ha posto il problema?

E' una pratica molto strana? 

Viene chiesto "aiuto"/"considerazione" a riguardo di un'idea che nasce 
al di fuori dell'*ambiente* SL, ma in ambito locale e per un progetto 
dalle finalita' precise e, magari, con notevoli carenze sul piano 
pratico-applicativo. Rispondere con una battuta mi sembra un po' come 
dire, "ma rivolgiti al tecnico M$, che per noi non sei 
considerabile..."

E' un'opinione anche questa; non ne vedo l'utilita', tutto qui.
Se poi chi si considera un professore puo' dire che quella scelta e' 
sbagliata per questo e quest'altro motivo, il discorso cambia.
Io non sono in grado di farlo, a differenza di te mi pare di capire, 
non so fare molto con Linux, e neanche ho la pretesa di affermare il 
contrario. Il motivo per cui l'ho installato e' il seguente: se uso 
il PC per comunicare, fare qualche pagina WEB e un briciolo di 
grafica perche' non posso farlo con un OS libero invece che aiutare 
un miliardario americano a farsi la supervilla da qualche parte. 
Niente di piu'.

Non sono in grado di dare consigli sull'uso di PHP invece che di ASP, 
e se lo facessi ripeterei solo frasi sentite da qualche parte da 
persone piu' capaci di me. Trovo giusto che siano quelle persone a 
sostenere questi argomenti. In forma anonima o meno.


>  >> In ogni caso basta dirlo: ci sono quelli per i quali la
>  >> polemica non e' per niente benvenuta
>  >
>  > In ogni caso la polemica non e' mai la benvenuta, e' solo
>  > un'abitudine becera da bar e da ml, sarebbe benvenuto invece
>  > ogni forma di confronto piu' o meno duro... ma, sai, esiste un
>  > codice comunicativo fra gli esseri umani che non si puo'
>  > sostituire con battutine, con cose gia' sentite e gia' dette "tu
>  > sai dove" e "tu sai come"... o almeno non puo' esserlo senza che
>  > si consideri per la sua inconsistenza (e anche per la sua
>  > poliziesca arroganza).
>  >
>  > Sempre pronti ad imparare, ma ancora piu' disponibili da coloro
>  > che utilizzano un linguaggio e una dialettica. Poi non e' colpa
>  > di nessuno in questa lista, se discutere non significa mettere
>  > dei marcatori a frasi fatte, ma qualcosa di piu' complesso e
>  > difficile.
>
> Boh, non c'ho capito niente

Mi dispiace. 
Provo a metterlo in un'altra forma: imparare ad andare in bici senza 
le rotine o imparare a configurare un demone da' un piacere 
orgasmico. Sentirsi dire: "ce n'e' di strada da fare" rompe solo i 
coglioni.
Il fatto che ogni opinione sia accettata (anche quella di cui parlavo 
sopra) non significa che tutte abbiano lo stesso valore.

<ermetico>
	Le chiavi che non aprano niente spero almeno che siano di cioccolata.
</ermetico>

>  > Puzze sotto il naso, "lei non sa chi sono io", "rieccoci",
>  > "speriamo un bene" e cosi via... >> /dev/null
>
> Lei non sa chi e' lei (Patrizia?) mi pare sia stato detto a Nomen

Sempre parlando francamente; a "Nomen" e' stato detto: "ma te che 
fai?"

A me e ad altri su questa lista non dispiacerebbe se proprio da questo 
baloccarsi su Linux e compagnia bella, da un annetto circa, venisse 
fuori l'idea che l'uso del SL per un portale del terzo settore, 
nell'empolese/valdelsa, e' una scelta da privilegiare? Sbaglio?

E se viene attuata un'azione sbagliata, come quella di inviare un .doc 
in lista, mi sembra che il buon senso, prima della logica, porti a 
dire a chi lo fa': "non inviarlo per questo questo e qust'altro 
motivo!".
Se poi uno insiste il discorso cambia. 
Altrimenti non c'ho capito niente (probabile, sai lavoro in fabbrica, 
non sono amministratore di sistema o programmatore). Ma anche in 
questo caso chiaritemelo bene, ve ne saro' grato.

Ho un'idea NON INIZIATICA del SL, e questo, ho imparato col tempo, 
contrasta con gran parte delle idee circolanti nella "comunita'". 
Questo e',  pero', veramente un altro discorso...

Come un altro discorso (... mi piacerebbe affrontarlo, caro Anonymus, 
magari solo in forma privata per non rompere le palle a tutti), e' 
quello dell'identita' nell'espressione delle idee pubbliche; qui sono 
in disaccordo con Hal; infatti non capisco se e' cosi' sostenitore 
dell'anonimato come mai ti chieda una firma...
ciao

Gianni

-- 
"E a un dio-fatti-il-culo non credere mai".

Fabrizio De Andre' 




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