[Golem] CONTROLLO DELLA TELEFONIA E DI INTERNET COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Gianni Casalini
gianni@elenet.it
Mer 12 Giu 2002 13:54:15 CEST
Eccoci!
Subject: [cyber~rights] CONTROLLO DELLA TELEFONIA E DI INTERNET
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
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I PROGETTI EUROPOL: CI SIAMO?
Firenze, 10 Giugno 2002. Il settimanale domenicale britannico "The
Observer" e' venuto in possesso di un documento/bozza dell'Europol
(la struttura di coordinamento delle polizie dell'Ue), in cui si
viene a conoscenza che entro il prossimo anno, tutti i gestori di
telefonia fissa e mobile, nonche' i provider per Internet, dovranno
conservare per almeno cinque anni tutti i dati dei loro abbonati
(anche quelli piu' riservati, tipo password), nonche' tutti i
movimenti che gli stessi hanno fatto nell'uso del mezzo (si pensi,
per esempio, oltre alle varie E-mail, anche ai vari interventi nelle
chat e nei newsgroup, nonche' l'elenco di tutti i siti e le pagine
visitate, gli acquisti fatti in Rete, gli sms). Il motivo e' nella
prevenzione del terrorismo internazionale, del traffico delle droghe
e di tutti gli atti criminali che possono essere veicolati da questi
mezzi di comunicazione: cioe' tutto quanto abbia a che fare con la
nostra vita.
E' quanto ci si poteva aspettare -dice il presidente dell'Aduc,
Vincenzo Donvito- dopo il voto dell'altro giorno del Parlamento
Europeo, in cui e' stata concessa agli Stati membri una deroga
"intrusiva" per quanto riguarda le attivita' non-comunitarie. Non
paghi di questa deroga, i nostri organismi di polizia stanno
pensando alla via piu' veloce e apparentemente piu' semplice per
garantire la sicurezza della nostra quotidianita' . che non e' detto
sia quella piu' efficace:
- Siamo sicuri che il fine giustifichi i mezzi, e che questi ultimi
non finiranno per sopraffare il fine?
- Siamo sicuri che e' questo il prezzo da pagare, compromettendo
molta di quella iniziativa economica che oggi fa si' che la Rete,
per esempio, sia quello che e', e non uno strumento in mano ai
potenti detentori degli strumenti tecnologici?
Noi abbiamo fiducia nelle istituzioni e siamo sicuri che buona parte
dei controlli saranno finalizzati a questi scopi, ma quelle piccole
percentuali di controlli e uso dei dati (quasi fisiologiche ..) che
sfuggiranno a questa logica e fossero utilizzate in modo diverso,
per esempio per ricatti economici e politici? Perche' lasciare il
fianco scoperto a questa possibilita'? Siamo sicuri che il gioco
valga la candela?
I piccoli provider Internet e le piccole compagnie telefoniche che
oggi stanno cominciando a costituire la vitalita' economica del
settore, che fine faranno, non avendo i mezzi economici per
sopperire a queste richieste di controllo e archivio con altrettanta
tecnologia?
E infine: quali saranno i passi successivi, visto che il concetto e
la prassi di privacy saranno gia' stati completamente sottomessi
all'autorita'?
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Se voi avete il diritto di dividere il mondo
in italiani e stranieri
allora vi dir,Ar(B che
io reclamo il diritto di dividere il mondo
in diseredati ed oppressi da un lato,
privilegiati ed oppressori dall'altro.
Gli uni sono la mia patria,
gli altri i miei stranieri
don Lorenzo Milani
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