[Golem] L'informatizzazione di CEDIFOD
Cristiano
kr1zz@libero.it
Dom 29 Feb 2004 20:46:48 CET
Ciao a tutti,
il 6 marzo Mino partirà per la Repubblica Centrafricana, spero che
passi abbastanza tempo a Bangui, la capitale, per svolgere la
piccola indagine che gli abbiamo preparato. Nel frattempo, vi
riporto il racconto di Silvia, la prima persona a parlarci del
risvolto informatico nel progetto di ISF. Spero che vi serva come
spunto per nuove riflessioni, buona lettura.
<<RCA- risorse informatiche di CEDIFOD: sono contenta che l'argomento
vi abbia coinvolto. Sono d'accordo con ELIO di Trento riguardo alle
difficoltà di importare il Software libero in PVS, e sono pienamente
cosciente della cosa. Vorrei ricapitolare un attimo il tutto per
quelli che non hanno partecipato fin dall'inizio a questa discussione,
e anche in risposta (in ritardo) al mail di Cristiano "informatica in
RCA" del 13 febbraio scorso, a cui non sono ancora riuscita a
rispondere.
Sono io quella che ha lanciato il "sasso" dei problemi informatici di
Cedifod durante la riunione di Quiliano, ed e' il caso che spieghi nel
dettaglio la situazione che ho visto in RCA.
A Bangui, durante un incontro con CEDIFOD in cui parlavamo di
possibili collaborazioni da attivare, è venuto fuori che uno di noi
tre italiani e' un tecnico informatico. Ci hanno chiesto subito una
mano per capire cosa non funzionava nei loro PC dato che, ci hanno
detto, "ci sono un paio di stampanti che non funzionano". Andiamo
quindi a vedere i loro "uffici" - vi tralascio il racconto e riassumo
la situazione che abbiamo trovato:
in questa situazione il problema dei diritti Microsoft e' uno, e NON
il primo, dei problemi. I problemi di alfabetizzazione informatica
sono piu' spiccioli, e anche piu' facilmente risolvibili nel breve
periodo e per l'obiettivo immediato di mettere CEDIFOD in condizione
di utilizzare i loro pochi mezzi:
- 1) gli "uffici" sono una stanza buia e stretta in una casetta
sfasciata in un sobborgo dove intorno la strada e il cortile non sono
asfaltati, ci razzolano animali da cortile in mezzo ai rifiuti e le
finestre non hanno vetri in grado di proteggere dalla polvere. Nella
stanza c'e' polvere dappertutto e cose accatastate.
2) abbiamo trovato dei PC e uno scanner non funzionanti per cattiva
manutenzione: un pc con il lettore CD bloccato perche' completamente
invaso dalla polvere, uno scanner con un cavo che era stato calpestato
e quindi con i morsetti rotti, una stampante dove le parti meccaniche
non si muovevano piu', suppongo anche quelle perche' bistrattate
E' necessario fargli capire che qualsiasi computer e stampante in
quelle condizioni ha vita brevissima, che devono tenere quei PC in una
stanza pulita e al riparo dalla polvere, con i cavi ordinati e non
calpestati o con roba accatastata sopra, e che devono imparare ad
avereun'attenzione maniacale (per noi normale, ma per i rolo standard
maniacale) per i loro PC.
portategli, se potete, del CRC e delle bombolette spray di aria (non
so se si riescono a portare in aereo, bisogna informarsi) per la
pulizia dei PC.
Mino potrebbe poi prendere nota dei cavi e dei pezzi di ricambio che
servono e mandarli poi giu' tramite Marc.
3) abbiamo trovato il SW dei PC in uno stato di manutenzione pietoso:
nessuno che sapesse come funzionano e come si usano correttamente i
programmi, come si usano le utilities per ripulire l'HD, come si
installa un programma o una periferica, ad es una stampante, cosa vuol
dire dover avere un programma di installazione di una periferica e che
non e' che semplicemente si attacca un cavo e la periferica funziona,
che so, come una radiolina.
abbiamo trovato una stampante non funzionante semplicemente perche'
mancava la cartuccia dell'inchiostro (era una inkjet), e non sapevano
che quando la cartuccia si esaurisce, va cambiata, ne' che esistono
vari tipi di cartucce e di stampanti.
c'e' bisogno quindi di un minimo di alfabetizzazione informatica di
base, di formazione da UTENTE. fateconto di dover insegnare tutto da
capo a un bambino, anzi peggio perche' i bambini di adesso hanno molta
dimestichezza con l'elettronica e il SW.
In tutto questo, i sistemi operativi erano tutti Microsoft. Alcuni PC,
ho appreso poi da Caterina, gli sono stati regalati dall'Italia, e
quindi le licenze sono state comprate in Italia. Gli altri non so.
Comunque Marc non era a conoscenza dell'esistenza di software libero,
come neanche di altre cose: ad esempio del boicottaggio che noi
facciamo a Nestle' in favore degli africani, contro le politiche di
vendita del latte in polvere di Nestle'. troverete che l'africa e'
piena di latte in polvere - cosi' come mi hanno raccontato che non
sono a sfavore del NEPAD, forse perche' non hanno un'informazione che
gli permette di essere critici nei confronti degli strumenti del
liberismo economico, che quindi subiscono anche culturalmente - anche
se poi nei fatti le azioni di CEDIFOD vanno proprio in verso contrario
al NEPAD.
Questo, unitamente al fatto che in RCA non circolano giornali - non so
il resto dell'informazione, ad esempio via radio, com'e'- e le
difficoltà di accesso a internet, fa pensare sul fatto che la
difficoltà di accesso all'informazione - e alla circolazione delle
idee - è un problema grosso. Di fatto la possibilità di circolazione
di idee e di conoscenze è molto bassa e il divario nelle possibilita'
di accesso alla conoscenza rispetto al nostro mondo e' aumentato
invece che migliorare con l'avvento di internet. a tal proposito
consiglio il libro di Paolo Zocchi Internet. La democrazia possibile
- Come vincere la sfida del digital divide (Guerini e Associati, pp.
240, € 18,50) di cui e' uscita una recensione sul Manifesto del 23
gennaio scorso.
4) la corrente elettrica ha tensione non stabile e quindi se non si
hanno dei gruppi di continuità si danneggiano gli apparecchi
elettronici. Questo credo che sia un grosso problema per la vita dei
PC. inoltre le stanze non hanno aria condizionata e quando laggiu'
dice di fare caldo e umido, E' veramente caldo e umido.
5) non ho capito se e' possibile, e come, la connessione a internet
dagli uffici di CEDIFOD. So che anche il mio amico Corrado, dalla sede
dell'unione europea di Bangui, ha problemi con la connessione
internet, figuriamoci gli altri.
6) e' possibile che abbiano i PC infetti da virus, perche' si
scambiano dischetti ma non hanno un antivirus aggiornato, ne' sanno
come si fa a fare funzionare un antivirus.
Veniamo quindi alla lista delle informazioni da prendere/cose da fare:
una cosa da fare adesso, prima che Mino parta, è portare giu'
a) un po' di cartucce da stampante di questo tipo - bisogna pero' che
Mino le nasconda bene nel bagaglio perche' sono oggetti preziosi
facile preda di guardie della dogana:
cartuccia HP C 6614 N B/N 14 ml
HP 516 49 A colori 22,8 ml
per la stampante: HP deskjet 640 C
b) prodotti per pulizia dei PC - possibilmente spray
c) SW antivirus aggiornati - tenendo conto che loro NON possono fare
l'aggiornamento dell'antivirus via internet - e fargli un controllo di
tutti i PC e i dischetti che hanno.
d) CD di installazione di sistemi operativi, anche microsoft, ma solo
se in francese, in modo da installare su tutti i PC lo stesso SO:
infatti hanno un SO diverso per ogni PC (windows 2000, millennium, XP)
e comunque in modo da lasciargli una copia per future installazioni in
caso di guasti. In inglese e' peggio che in italiano perche' dal
francese si capisce meglio l'italiano che non l'inglese.
e) norton utilities per PC su dischetto oltre che su CD rom perche'
alcuni PC non hanno il CD rom
e) un'unita' CD rom per sostituire l'unità CD rom rotta di uno dei PC
- credo che siano tutte uguali, nell'incertezza scrivete a
************* il nostro amico tecnico informatico che era con noi
f) chiedero' a Fabio anche se si ricorda qual'e' il tipo di cavo rotto
dello scanner - era un cavo tipo "fire wire" ma ce ne sono di diversi
tipi
g) cacciaviti di precisione a stella e a taglio
h) CD con software freeware o anche piratato (chi controllera' mai?),
che potrebbe servirgli in futuro: eudora, adobe PDF writer, photoshop
o simili, un programma per masterizzare CD tipo NERO, ecc
Quando Mino è laggiu', potrebbe, con poco sforzo, passare un
pomeriggio a fare un po' di manutenzione spicciola con queste cose -
noi ci abbiamo provato ma non avevamo niente e quindi non abbiamo
potuto far molto. Importante insegnargli a rifare tutto quello che gli
verrà fatto in modo che poi possano sistemarsi i PC da soli in futuro.>>
--
Ciao,
Cristiano mailto:kr1zz@libero.it
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<<...Parlo sul serio. Non è il nostro compito quello
d'avvicinarci, così come non s'avvicinano fra loro il sole
e la luna, o il mare e la terra. Noi due, caro amico, siamo
il sole e la luna, siamo il mare e la terra. La nostra mèta
non è di trasformarci l'uno nell'altro, ma di conoscerci
l'un l'altro e d'imparar a vedere e a rispettare nell'altro
ciò ch'egli è: il nostro opposto e il nostro complemento>>.
Hermann Hesse, "Narciso e Boccadoro".
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