[Golem] Don Renzo

[Lorenzo Bambi]

Il 30 maggio 2017 22:28, Maurizio Pertici <pertici57@gmail.com> ha scritto:

 Mi piacerebbe che chi lo ha conosciuto e ha
> condiviso con lui questa esperienza scrivesse qualcosa per ricordarlo sul
> sito del Golem.  Grazie

Nel mio piccolo lo conobbi all'epoca della "canonica trashware". Mi
ricordo di aver dato una mano ad Alessandro, che all'epoca faceva
corsi sul software libero presso la parrocchia del Pozzale (da notare
come il Golem sia nato presso luoghi di fede) a trasportare dei pc
recuperati, il solito rito di iniziazione del Golem, dalla Publiser
del Castelluccio alla chiesa di Pagnana, dove si trovava il primo
prototipo di Officina Informatica della nostra associazione. Come già
ben descritto da Maurizio vedere abiti talari e tutto il necessario
per la messa con accanto tavoli pieni di pc in un ambiente cupo ed
aulico del 1600 fu un pò spiazzante, mi sembrò forse fuori luogo. Ci
pensò successivamente Don Renzo, con poche e semplici parole a farmi
vedere la cosa dalla giusta prospettiva. Semplicemente credeva nel
progetto, che a suo modo cercava di dare un mano a chi ne aveva
bisogno. Da li a breve ci concesse l'utilizzo gratuito e
incondizionato dell'ex asilo dove il Golem crebbe sempre di più nelle
sue attività.
Credo che quando persone di ampie vedute e con buone idee come i
fondatori del Golem, incontrino persone sempre di ampie vedute e un
gran cuore come Don Renzo, non possa altro che nascere un esperienza
giusta e positiva come ad esempio la nostra associazione.
Ringrazio Maurizio per la sua mail, ricordo per chi fosse interessato,
che i funerali si svolgeranno oggi alle 15.30 in Collegiata ad Empoli.
Come ha gia fatto Maurizio, chiederei agli amministratori del nostro
sito, intanto di pubblicare un post riportando ad esempio la notizia
del comune di Empoli su Twitter
https://twitter.com/ComuneEmpoli/status/869574339439493127 e se
possibile di inserire Maurizio fra i redattori, tante volte in futuro
avesse tempo di scrivere due righe, almeno avrà la possibilità di
tornare alla sua attività storica di PR.
Saluti,
Lorenzo