[Golem] Don Renzo

[Filippo Falezza]

Salve,
Io devo dire che Renzo lo conoscevo ed era un grand'uomo, alla mano e cortese. Non era il prete classico, era quello che avrebbe voluto il funerale alla vela ed essere sepolto con i jeans, la stola e la maglietta.
Lo ho conosciuto una volta che mi sono trasferito giù dal Nord, e lui ha lasciato il segno.
La messa la faceva al circolo arci e non era per nulla tradizionale: cercava di avvicinarsi il più possibile alle persone. Una delle preghiere che leggeva era l'invocazione alla Madonna di Dante, presa dal Paradiso della Divina Commedia.
Nonostante la sua voglia di fare, la sua apertura e la sua disponibilità vi è stata però molta gente che purtroppo lo ha ostacolato e sfruttato, ma lui ha continuato ad andare avanti.
La comunità di Avane grazie a lui si è espansa, creando tutta una serie di attività che purtroppo sono andate scemando una volta che si ritirò in Trentino. Le suore di Avane che purtroppo, come saprete, sono dovute tornare in Corea, hanno dato moltissimo a tutta la comunità e a tutto l'empolese, e questo grazie a lui che non si fermava davanti agli ostacoli.
Al momento il mio dispiacere è rivolto a tutti coloro che accusano la sua perdita e al suo cane Leopoldo, che mi han detto aver pianto tutta la notte in cui è morto. Lui ora è in cielo, ha concluso il suo ciclo di vita ed è arrivato al suo traguardo, faticato e sperato.
Come diceva Foscolo i morti rimangono vivi nella mente e nel cuore delle persone, e spero proprio che Renzo resterà con noi.
Grazie
Filippo Falezza