Bozza logo

[Fabio Pani]

Ciao.

On Fri Oct 12, 2007 - 09:49 tabris wrote:
> ecco il logo di gulcis ragazzi...4 ore di lavoro sudate ma ne è valsa la
> pena,

Prima di tutto, apprezzamento per il tuo lavoro.

Mi permetto di fare qualche osservazione, assolutamente personale,
tenendo conto che il vostro impegno maggiore, ora, e` di organizzare una
bella manifestazione. Inoltre, cerchero` di essere sintetico.

Hai fatto bene a specificare che si tratta di una bozza. Quindi, ok il
JPEG di dimensioni contenute in mailing list.

Se il risultato che si vuole ottenere e` di qualita`, un logo dovrebbe
essere fatto utilizzando un formato grafico vettoriale. Ma, in questo
caso, per arrivare ad un risultato gradevole in vista del Linux Day, si
puo` lavorare utilizzando formati piu` tradizionali. Ma per garantire un
minimo di leggibilita` del risultato, occorre partire da un originale
grande (sono sicuro che e` cio` che stai facendo).

Su "come deve essere fatto un logo" c'e` una marea di tutorial in rete,
potrebbero risultare interessanti, specie se uno ci prende gusto e vuole
specializzarsi con Gimp & Co. Sicuramente, e` fondamentale che un logo
possa garantire anche una qualita` di stampa accettabile. Credo che
avere un'immagine a 300 dpi di risoluzione possa andare bene in molti
casi. Se volete i manifesti grandi e il logo, senza vettoriale la vedo
dura.

Un altro punto importante e` che un buon logo dovrebbe avere pochi
colori, ma buoni; generalmente non piu` di quattro. E se poi i colori si
accordano tra loro, tanto meglio (anche qui, sugli schemi di colore si
trova tutto in rete, compresi i generatori di schemi). Inoltre, meglio
se puo` essere fornita una versione in bianco e nero dello stesso,
ancora intellegibile.

Suggerirei un formato finale PNG (o GIF). Manterrei uno sfondo
trasparente: un layer bianco (vedi avanti) da usare come sfondo quando
si lavora o si fanno prove, puo` essere sempre aggiunto.

Considerando la tua impostazione grafica, direi che ci sono tutti gli
elementi per promettere un bel logo. C'e` da lavorare, ma il bello della
filosofia open source e` che tutti possono contribuire alla
realizzazione di un progetto. Alla fine, _tutti_ imparano qualcosa (se
non altro, a condividere un patrimonio).

Direi che con il numero di colori ci siamo, ma sui colori stessi
bisognera fare delle modifiche. Direi fra l'altro che l'uso di colori
scuri non aiuta.

La scritta "GULCIS" sulla tuta e` una bella idea, ma la leggibilita`
sara` uno scoglio da superare.

La piega sul collo della tuta e` da abolire: sai che problemi a
dimensionamenti minori?

Il tratto in generale si vede che e` manuale: Gimp fa miracoli da solo,
anche senza tavoletta grafica.

Varianti possibili (sono solo idee):
- ruotare leggermente il pinguino per dare profondita` (impegnativo)
- aggiungere sullo sfondo una torre del pozzo (sarebbe un'impronta
  troppo carboniense, gli amici di Iglesias condividono o possono
  sfoggiare una bella torre anche loro? :-) )
- personalizzazione del Tux originale?

Strumento di lavoro: mi scuso se sto dicendo cose ovvie. Suggerisco
comunque di sfruttare le potenzialita` di Gimp: usa i layer (livelli) e
salva i "sorgenti" in formato XCF di Gimp.

In pratica e' bene definire un layer per ogni elemento che concorre alla
realizzazione dell'immagine finale: si ha il vantaggio di poter
visualizzare solo quello che occorre, mixare, allineare, lavorare su
copie (di layer) di prova.

E` bene dare dei nomi sensati a ciascun layer.

Quando siamo in possesso del file a layer, non solo possiamo generare
tutte le varianti che vogliamo quando vogliamo, ma anche semplifichiamo
il lavoro in gruppo (supponendo che altri si vogliano aggiungere). Non
dico che magari c'e` uno che e` bravo a disegnare caschetti, ma che
magari introduce un qualche contributo prezioso che puo` valorizzare il
risultato finale.

In questo processo, e` bene tenere conto delle versioni dei file
"rilasciati" ufficialmente (banalmente, numero di versione nel nome del
file).

Sul rilascio di questi file, che ovviamente hanno dimensioni ben
maggiori di un jpg, la mailing list potrebbe rappresentare un problema
(oltrettutto, solo alcuni potrebbero essere interessati). Su questo
posso fare delle proposte, ma eventualmente ne riparliamo un altro
momento e nel caso ci sia interesse/necessita`.

Infine, anche se sono abbastanza impegnato, non mi dispiacerebbe poter
dare un contributo alla nobile causa del logo. Un po' me la cavo
(dicono).

Mi scuso per la lunghezza di questa mail. A presto.