[Gulli] Archlinux: Considerazioni e commenti

[Alberto Cortesi]

Eccoci qua...
pensavo di aver trovato che la Yoper fosse la mia compagna per il 
prossimo futuro, ed aveva tutte le carte in regola per esserla....

Poi un tizio mi parlò di un altra, ed io, caddi nel tranello!!!

Ora sono molto combattuto, tra l'una e l'altra, e in questo strano 
rapporto a tre (quattro, perchè per scrivere il post, sto usando Debian)...
Scerzi a parte la yop la uso in laboratorio/ufficio, per movimentare, 
gestire e ritoccare centinaia di fotografie al giorno. A volte si 
passano i 30 gb di lavoro giornaliero, e quella macchina lavora 
incessantemente per tutta la giornata già da un pò di tempo.... Non un 
problema, non un crash o un piantamento...


Ora scherzi a parte, questa introduzione serve solo a sottolineare 
quanto positivamente sia colpito da Arch, e quanto mi sia difficile 
ammettere che alla prima impressione lo avrei scartato... Ora penso di 
adottarla tradendo la fida Deb sul pc di casa (sul portatile è già 
regina), in seguito, se passerà tuti gli "esami" potrebbe candidarsi al 
titolo di unica distro in casa Cortesi ...

Veniamo al dunque.

La distro si installa da ftp, o da cdrom, io ho preferito farlo da ftp 
per non dover riaggiornare i pacchetti dopo l'inst.

L'installazione è piuttosto semplice e non richiede conoscenze 
ancestrali o nulla che un normale utente linux un minimo navigato non 
abbia nei suoi file mentali. Occorre un pochino di pazienza per 
configurare alcuni file ma nulla che dia grattacapi.

Alla fine dell'installazione, dopo il primo reboot abbiamo un sistema 
minimale, ma perfettamente dotato di tutto: c'è il vi, c'è il pacman, 
quindi abbiamo tutto!

È l'ora di pacman per installare i pacchetti che ti occorrono, e 
sorpresa....! C'è quasi di tutto! In quei repository trovi qualsiasi 
cosa ti venga in mente o quasi... C'è persino una versione di kde 
ottimizzata per Arch! (A proposito, Giovanni,  se dovessi usare kde, mi 
consigli  quello ufficiale o quello della Community di Arch)

Ha veramente un bel sistema di gestione dei pacchetti, nulla da 
invidiare a apt-get (il quale talvolta si perde un pochino tra le dep...)

Addio file di avvio e configurazione classica, Arch fa a modo suo ( a 
colpo sembra somigliare a bsd e derivete) ma se un noto chiorbone come 
me ha impiegato pochi minuti a comprenderne il funzionamento, allora  
vuol dire che il sistema è davvero semplice e pulito... Non lo 
descriverò qui, ma è una cosa da vedere, un bell'esempio di 
organizzazione del boot!

Per quanto riguarda il riconoscimento Hw, ha riconosciuto tutto al volo, 
ho dovuto solo tirare un paio di paioline di bestemmie per fare andare 
la tavoletta grafica, ma poi tutto a posto, perfino il dual monitor in 
twinview (per ora non sono riuscito ad usare lo xinerama), ma non ho 
molto insistito (per adesso!)

Conclusioni
Promossissima!

Un rigraziamento particolare a Giovanni
che mi ha tenuto in carreggiata
quando stavo sbandando....