[Gulli] revampare un portatile

[Riccardo Garzelli]

Innanzi tutto ringrazio per i suggerimenti, sempre molto dettagliati. 
Appena sono a casa provo un po' tutto.
Il fatto è vorrebbe essere anche un buon sistema di ufficio, quindi 
tutti i vari Gimp, Inkscape, Scribus, LaTeX e un office suite di una 
certa caratura. Quindi proprio un sistema ridotto all'osso magari no... 
interessante fluxbox, se solo questi sistemi minimale permettessero di 
esserlo fino ad un certo punto (ergo: permettessero di lavorare a 
livelli dal più sgrauso fino virtualmente al GNOME/Compiz) e fossero 
talmente facili da customizzare da essere quasi ridicoli... beh, sarebbe 
un bel passo avanti... fa niente, mi ci sbattezzerò, tanto si impara 
sempre qualcosa ogni giorno ;).

Interessante anche la LinuxOS... mo mi ci do un occhiata.

Fra l'altro non so perché nella fase di installazione di xubuntu non mi 
faceva fare LVM...


Sandro Fabbro wrote:
> Perché una deb minimale fatta con apt e xfce o icewm no? Capisco che
> non è semplice ma forse merita
>
> On 9/1/08, francesco <francesco.capozza@web.de> wrote:
>   
>> Alle Monday 01 September 2008, r.garzelli@ns.dcci.unipi.it ha scritto:
>>     
>>> Salve ragazzi
>>>
>>> Di recente stavo cercando di riportare in vita il mio portatile HP
>>> Compaq nx9005. Nonostante i suoi 4 anni di attività è sempre un
>>> ottimo strumento, ma purtroppo non riesce a trovare una distribuzione
>>> che mi permetta di avere un OS competitivo sia nella velocità sia
>>> nelle performance. Adesso c'è installato sopra Xubuntu 8.04.1 che,
>>> per una qualche ragione, non riesce a individuare la ATI Radeon IGP
>>> 320M (ho trovato articoli online dove Ubuntu invece lo fa al volo...
>>> non c'è nulla nella lista dei driver proprietari). Ho provato a
>>> cambiare X con Openbox, carica che è una scheggia, ma il settaggio
>>> non è esattamente User Friendly anche se si trova materiale online
>>> facilmente. Ho provato anche IceWM, che prometterebbe di essere tipo
>>> winzoz, ma ha gli stessi difetti di OpenBox... non provo nemmeno a
>>> mettere le mani su E17, ma potrei provare XPde, il fatto comunque
>>> rimarrebbe: siamo sul lentino nei tempi di boot (non mi aspetto la
>>> luna, specialmente se riesco a spingere sul veloce in ambiente
>>> desktop)... non mi sono nemmeno provato a installare OpenOffice che
>>> so già che rallenterà paurosamente (esperienza precedente).
>>>
>>> Grazie in anticipo
>>> Rick
>>>       
>> Beh, mi sento di poter dare qualche dritta..
>> Il processo di boot e' sempre una rottura di scatole per tutti coloro i
>> quali hanno problemi con swsuspend; avendo avuto sempre sistemi
>> problematici ho trovato queste piccole applicazioni che hanno ridotto
>> un po' il tempo di attesa..
>>
>>
>> 1) qingy   ( https://help.ubuntu.com/community/qingy )
>> E' in pratica un sostituto di agetty (o altro "get -- tty") che da una
>> comoda schermata grafica (con un po di fortuna) oppure una schermata di
>> testo (anche ai meno fortunati... ) che permette di avviare una
>> sessione  di X oppure il solito prompt di terminale. E'  piu' veloce di
>> kdm o gdm, ma non altrettanto carino... provarlo vale la pena.
>> Per avere il login grafico e' necessario un framebuffer! io uso
>> "uvesafb" ma solo perche' supporta risoluzioni maggiori di 1280x1024 ed
>> ho una nvidia.
>>
>> 2)  "System-V init" ovvero i suoi eredi
>> Questo programmino (/sbin/init) si occupava fino a poco tempo fa' in
>> modo "monopolistico" della gestione di tutti quei servizi e processi
>> che scorrono allegramente sullo schermo nella fase di boot. Purtroppo
>> lo fa' esattamente come si vede, cioe' in modo seriale, avviando un
>> servizio alla volta.
>> Nella ricerca della velocita' sono state  proposte una serie di varianti
>> a /sbin/init per quasi tutti i S.O. *nix che, in comune, hanno la
>> caratteristica di avviare i servizi in parallelo per fare prima.
>> Ubuntu fortunatamente fornisce gia' un init molto prestante  ("upstart")
>> ma lo usa per avviare anche una miriade di servizi che forse non a
>> tutti sono utili...
>> 2A) Togliere qualche servizio
>> qui:
>> https://help.ubuntu.com/community/InitScriptList
>> ci sono tutti i servizi di default  (lvm,irda,evms...?  esame di
>> coscienza...  )
>> 2B) usare initng (http://www.initng.org/) che e' un altro replacement di
>> init. Ovviamente va' configurato. Ne esistono altri ma non li ho mai
>> utilizzati.
>> Non lo utilizzo piu' perche' ho le partizioni su lvm e initng non lo
>> supporta (c'e' un modo ma non e' molto stabile) ma a parte questo fa
>> quasi tutto.
>>
>> Con questi accorgimenti si riesce a ridurre di molto il tempo di boot
>> utilizzando solo metodi sw. Per altro, aspetto pazientemente delle SSD
>> (che siano in grado di saturare la SATA del mio laptop...) ad 1 o 2€  a
>> GB.
>>
>> Francesco
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