[Gulli] [Politica] Software Libero e Conferenza Programmatica PD

[Daniele Forsi]

Il 29 ottobre 2011 15:11, Fabrizio Carrai ha scritto:

> "contributo del GULLI sul software libero per la prossima conferenza
> programmatica del partito" = Operi per il partito
> Questa è l'equazione di cui mi preoccupavo. Ripeto : è discutibile, ma
> possibile.

è quello che ho pensato pure io, è un'assemblea di partito e
(normalmente) ci va chi è d'accordo col partito

non so se il modo migliore per essere apartitico sia ignorare
totalmente i partiti o semplicemente non farsi influenzare, è chiaro
però che qualunque sia la posizione di qualsiasi partito verso
qualsiasi software, il Gulli come associazione non cambia "idea"
perché questa idea è scritta nello statuto, nessuno ci può influenzare
sul fine, ma sui mezzi sì

Alemaio ha scritto:
> direi che questi interventi si debbano fare in un convegno dell'uno o dell'altro schieramento
> politico, in un ambiente laico o in uno  religioso, ecc. ecc. dopotutto (vestendo i panni del Gulli)
> noi parliamo della nostra materia.

cioè se andiamo da uno dobbiamo andare da tutti quelli che ci
invitano? Però non è tanto male, noi siamo qui per "parlare"

se invitassero Stallman, Shuttelworth o Wales (che obiettivamente sono
più conosciuti del Gulli), si capirebbe se ci vanno a titolo personale
o per ciò che li ha resi famosi? E ci dovrebbero andare per cercare di
presentare le loro idee senza intermediazioni, oppure rimanere a casa
per essere apartitici? Se mandiamo Diego come persona invece che come
presidente siamo dei bischeri?

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Daniele Forsi