[Gulli] cheap cloud

Anubis Wolf conan.edogawa.detective@gmail.com
Sab 6 Lug 2013 11:49:46 CEST


Che bello vedere che anche altri partecipano e danno il loro contributo !

Continuiamo cosi' !

Il 06 luglio 2013 11:45, Andrea Dell'Amico
<adellam-lists@sevenseas.org> ha scritto:
>
> On Jul 6, 2013, at 9:34 AM, Fabrizio Carrai <fabrizio.carrai@gmail.com> wrote:
>
>> Sebbene mi sia (abbastanza) chiaro il concetto di Cloud Computing [1], potete farmi un esempio del tipo "Hello World" di cosa può fare un SERVIZIO già esistente come Amazon * (S3 o Glacier) ?
>>
>>       • Potrei crearmi un servizio "alla Dropbox" privato ? Se si come  ACCEDO allo spazio disco ?
>>       • Potrei aumentare il tempo di risposta delle visite del mio sito web dividendo i carichi ? La mia applicazione web deve essere già avere una architettura per fare questo o ho un supporto dal trasporto di questa su Amazon ?
>>       • Ho una applicazione CPU intensive ? Che supporto ho dal cloud di Amazon per dividere il carico sulle risorse del Cloud ?
>
> Premessa: cloud computing assume significati diversi a seconda del tipo di ambiente, comprende soluzioni nuove e vecchie soluzioni in cerca di un problema che vengono riciclate da anni con nomi diversi. Il grid computing, ad esempio. La voce italiana di wikipedia è abbastanza imprecisa e semplifica troppo creando confusione, anche se la descrizione degli aspetti "moderni" è accettabile.
>
> Quindi, per prima cosa sarebbe utile capire quale dev'essere il tuo campo d'utilizzo.
> Vuoi un bidone nel quale depositare i tuoi file, stile dropbox? le soluzioni amazon non sono adatte, sono framework che prevedono lo sviluppo di applicazioni per poter essere utilizzate. Soluzioni analoghe a dropbox (o google drive) utilizzabili in privato sono oggetti tipo sparkleshare - comodo per utilizzi specifici, specie se sei uno sviluppatore - o owncloud (quando funzionerà in maniera affidabile).
>
> Vuoi svincolare la tua applicazione dall'uso del disco locale o di uno storage tradizionale tipo NFS? un servizio in stile amazon S3 è l'ideale. Dovrai modificare la tua applicazione in modo da farle usare le API S3, fatto questo potrai moltiplicare i tuoi frontend dimenticandoti dei problemi di conflitti nell'accesso alle risorse.
>
> Hai bisogno di fare calcolo distribuito? in questo caso, sempre che il problema lo permetta, l'accesso ad una struttura che ti dia la possibilità di attivare/disattivare quantità di macchine - virtuali - a richiesta, può fare molto comodo. Questo tipo d'uso è più simile a quello fornito da Amazo AWS, ed anche in questo caso esistono diverse soluzioni alternative se vuoi costruirti una architettura del genere in privato. OpenStack e CloudStack, ad esempio. La prima è più diffusa (si fa per dire), e da quando Red Hat ha cominciato ad investirci è stato razionalizzato anche il ciclo di sviluppo e rilascio. Che attualmente è di sei mesi, sono pochissimi, ma il software è ancora molto poco maturo e va bene così.
>
> Hai bisogno di un po' di tutto quanto appena descritto, vuoi realizzartelo nel tuo data center? Sempre OpenStack o CloudStack, magari integrati da storage distribuiti come ceph o gluster. Una soluzione del genere, quando e se funziona, ti permette di avere un ambiente con servizi su macchine virtuali "permanenti" associato a servizi che possono sfruttare la possibilità di creare/distruggere macchine virtuali con poco sforzo. Offre un'interfaccia di gestione ed anche API e possibilità di provisioning esterno, ad esempio per creare decine di macchine virtuali ed eseguirne la configurazione tramite strumenti tipo chef, puppet o ansible. Questi strumenti rendono anche disponibili storage compatibili con le API S3 di Amazon, quindi volendo puoi spostare i tuoi dati da un sistema all'altro in modo completamente trasparente.
>
> Non qualcosa che puoi pensare di realizzare su un server casalingo se non per giocare, e nemmeno una cosa che puoi pensare di metterti in azienda se hai solo tre/quattro server fisici. L'architettura è complicata, è ancora fragile, i file system distribuiti aggiungono strati di inefficienza e questo significa che per avere le stesse prestazioni che prima avevi gestendo i servizi con strumenti a più basso livello, hai bisogno di più hardware e più potente
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>> A presto!
>> Fabrizio
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>> [1] http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing
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> Ciao,
> andrea
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> Andrea Dell'Amico
> http://adellam. sevenseas.org/
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> --
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