[Gulli] info su bitcoin e blockchain

Ottavio Lazzara o.lazzara@gmail.com
Lun 19 Feb 2018 15:53:06 CET


si scusate sono in treno e tra autocorrettore e menate varie non ho scritto
bene. grazie

Il giorno lun 19 feb 2018 alle 15:51 ezio caranti <caranti@tin.it> ha
scritto:

> Penso intendessi kraken.com
>
> Il giorno 19 febbraio 2018 15:46, Ottavio Lazzara via Gulli <
> gulli@lists.linux.it> ha scritto:
>
>> Si allora io ho dei bitcoin in un wallet online collegato al mio
>> smartphone. Li comprai tramite l'atm di Pisa che al tempo era una delle
>> sole 5 in Italia (oggi se ne trovano di più) ad un tasso di cambio euro/btc
>> del 6% (quindi alto ma volevo provare). Si possono acquistare molto
>> semplicemente in vari siti di exchange (esattamente come gli exchange di
>> valuta estera in fiat ossia monete governative) da coinbase a kaken.com
>> Ovviamente si può fare anche la conversione da Btc a euro.
>>
>> Gli wallet esistono di vari tipi da il programma aggiornabile e
>> scaricabile su pc estremamente affidabile in termini di privacy ma va
>> seguito costantemente, aggiornato e occupa tutta la blockchain mondiale di
>> dati ovviamente,
>>
>> Se cerca un client bitcoin orientato alla privacy le consiglio
>> sicuramente bitcoin core, il client ufficiale bitcoin (per computer),
>> che puo' scaricare qui: https://bitcoin.org/it/scarica
>> In ogni caso nessun client bitcoin, ne per smartphone ne per altre
>> piattaforme, le richiede dati anagrafici o conti correnti bancari.
>>
>> blockchain.info e' un wallet online (un servizio di custodia dei bitcoin
>> che uso io) e non un client; inoltre adesso integra alcune delle
>> funzionalita' di exchange.
>>
>> Il wallet, inteso come l'insieme delle chiavi crittografiche che le
>> permettono di spendere i bitcoin (e non come il programma che gestisce
>> tali chiavi) e' un file sul suo computer o smartphone e la sua sicurezza e'
>> legata anche a quella del dispositivo che lo ospita. Deve essere SUA cura
>> quella di assicurarsi che il file non le venga sottratto o copiato e che
>> non vada perso. Alcuni client per bitcoin cifrano di default, altri come
>> bitcoin core lo permettono ma di default il wallet non e' cifrato...
>> quindi si deve assicurare che il wallet sia cifrato utilizzando una
>> password lunga e di avere backup a sufficienza.
>>
>> L'attività di mining è una cosa diversa. Anzitutto richiede delle potenze
>> di calcolo molto alte quindi un hardware dedicato (non si può fare con un
>> banale pc in quanto assolutamente sconveniente) che ovviamente ha un costo
>> fisso in più deve aggiungere la quota energetica ossia euro per kwh ( le
>> macchine lavorano H24). La procedura che eseguono è lunga da scrivere per
>> mail ma in pratica devono creare dei blocchi (arrivandoci prima di altri
>> miners) su questo "dna" mondiale; inviare peer to peer la transizione; gli
>> altri devono vagliarla e poi viene scritta se valida. Detto così capisco
>> che possa non voler dire niente ma in pratica è quello che fa tutte le
>> volte che paga col bancomat solo che questa operazione ha come
>> intermediario la sua banca quando qui invece sono condizioni statistiche
>> legate al numero di miners e altri fattori. Questo un link YouTube di una
>> miniera cinese https://youtu.be/K8kua5B5K3I
>>
>> in cina fanno molto mining così come in russia usa giappone e islanda in
>> quanto l'energia elettrica la pagano pochissimo.
>> Personalmente sconsiglio questa attività in Italia, così come il cloud
>> mining.
>>
>> La svizzera si sta facendo pioniere nel settore per ovvi motivi bancari.
>> In italia banca intesa, Sella e Unicredit hanno vagliato dei protocolli di
>> sperimentazione di criptovalute cosi come la BCE  e banca d'Italia cerca di
>> studiare il fenomeno. Non so quanto si interessi di economia ma comunque
>> sono tutte informazioni reperibili sui siti ufficiali governativi.
>>
>> Interessanti sono i fenomeni di commercio e servizi di prestazioni
>> professionali che stanno dilagando in italia in merito a compensi in
>> bitcoin e relativo vuoto normativo legato alla tassazione: grattacapo di
>> legislatori, tributari e commercialisti.
>>
>> Il bitcoin è una criptovaluta decentralizzata estremamente volatile
>> quindi appetibile per il trading. Tuttavia nasce non per avere guadagni
>> facili e fare speculazione (non sono azioni, bond, titoli etc) ma per
>> avviare una "rivoluzione industriale" in ambito economico. Qui mi fermo
>> perché dovrei scrivere paginate e non posso.
>>
>> Se ne potrebbe parlare a lungo e per mail è difficile.
>>
>> Non so se sono stato abbastanza esaustivo ma nel caso possiamo
>> approfondire in una serata a tema calendario permettendo,
>>
>> saluti
>>
>> O.L
>>
>> Il giorno 19 febbraio 2018 11:59, Francesco Bartuccio via Gulli <
>> gulli@lists.linux.it> ha scritto:
>>
>>> Buongiorno,vorrei sapere se nel gruppo qualcuno si occupa o si interessa
>>> di bitcoin e blockchain.
>>> Vorrei approfondire l'argomento,ma in rete stò trovando di tutto e di
>>> più,e la cosa non mi aiuta a farmi un idea chiara.
>>> Nel caso qualcuno volesse girarmi qualche informazione o parere,lascio i
>>> miei contatti:
>>> mail: francesco.bartuccio@gmail.com
>>> tel: 3899726306
>>>
>>> Vi ringrazio,Francesco.
>>>
>>> --
>>> Mailing list info: https://lists.linux.it/listinfo/gulli
>>> Pagina web del GULLI: www.linux.livorno.it
>>>
>>
>>
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