[Gulli] Consigli su pc fisso
scuol@lingua.it
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Lun 9 Nov 2020 11:21:22 CET
Njkjta via Gulli ha scritto:
>
> Dal punto di vista tecnico non mi sembra che ci siano grosse
> differenze tra le varie piattaforme di videoconferenza in
> circolazione, sia private (Meet, Zoom, WebEx, Teams) sia open (Jitsi
> in testa).
>
> Il problema della piattaforma open è che qualcuno (il Miur), in
> mancanza di un'offerta chiavi in mano, dovrebbe occuparsi anche
> dell'infrastruttura necessaria ad ospitare i server, fisici o virtuali
> che siano, e gestire tutte le relative configurazioni, mentre con
> Google (e gli altri privati) basta avere la connettività ed al resto
> ci pensa il fornitore. Nel caso di Google la suite integrata va oltre
> la videoconferenza e bisogna riconoscere che ha permesso a molte
> scuole di essere operative con la DAD già qualche giorno dopo il
> lockdown di marzo.
>
> Personalmente ho indicato Jitsi a qualche docente che era in
> difficoltà nei primi giorni di isolamento ma onestamente si è trattato
> di una soluzione tampone poiché i server pubblici di Jitsi (vedi
> openmeet) non credo che siano comunque in grado di sopperire alle
> richieste di banda di tutte le classi in DAD (ora DDI) a livello
> nazionale; il Miur aveva promesso che avrebbe messo a disposizione
> delle scuole una piattaforma univoca da utilizzare ma in realtà si è
> rivolto semplicemente a fornitori terzi: le scuole hanno potuto
> scegliere solo tra quelle proposte dal ministero (G-suite, Microsoft,
> Weschool).
>
> Anche a me avrebbe fatto piacere vedere un impegno più forte delle
> istituzioni verso gli strumenti open disponibili e di qualità (Jitsi,
> Nextcloud e altre piattaforme di collaborazione) per colmare quel
> "vuoto" digitale che non era sicuramente gestibile con la prima ondata
> ma ho la sensazione che sia stata persa un'opportunità.
>
> Simone
>
>
> Il 08/11/20 11:48, Fabrizio Carrai via Gulli ha scritto:
>> Ciao a tutti,
>> la mia opinione personale è che le alternative free e open vanno
>> _fatte conoscere_: le dimostrazioni pratiche, l'evidenza dei fatti
>> alla lunga portano alla scelta migliore. Ricordiamoci una cosa che fa
>> la differenza per molti: la conoscenza nel prodotto (la G-suite è
>> molto diffusa) e nella possibilità di ricevere supporto, anche da
>> colleghi e persone vicine.
>>
>> Il mondo open sta offrendo delle alternative altrettanto eccellenti
>> come quella che hai segnalato tu: openmeet infatti è basato si Jitsi
>> e molti server sono disponibili gratuitamente, sono elencati anche in
>> https://iorestoacasa.work/server.html.
>>
>> Saluti
>> F.
>>
>> Il ven 6 nov 2020, 10:35 scuol--- via Gulli <gulli@lists.linux.it
>> <mailto:gulli@lists.linux.it>> ha scritto:
>>
>> [...]
>>
>> Salve,
>>
>> Vorrei fare un'osservazione "collaterale" sul software per
>> segnalare una
>> cosa che forse può interessare altri del Gulli.
>> Nello scorso anno scolastico ho fatto una supplenza alle
>> superiori e ho
>> fatto la DAD. Su indicazioni del ministero è stata adottata la
>> piattaforma G-suite.
>> Esiste questo:
>> https://www.servizi.garr.it/videoevoce/openmeet
>> (tra l'altro è un servizio che il CNR e altri Istituti pubblici
>> hanno
>> messo a punto per scopi di istruzione de educazione)
>>
>> In Francia il ministero dell'istruzione usa questo:
>> http://apps.education.fr/
>>
>> Ho segnalato la cosa al ministero, una mia iniziativa individuale,
>> senza, per ora, alcuna risposta.
>> A mio parere non è tanto, o non solo..., un problema di software
>> libero
>> ma del fatto che è stato assegnato un servizio pubblico a un
>> "privato"
>> senza, a mia conoscenza, nessuna discussione, né gara o bando. Una
>> questione tra le altre, ma non ultima: la piattaforma G-suite
>> (Google)
>> ha registrato i dati dei ragazzi, dei bimbi, dai tre anni in su.
>>
>> Saluti a tutti.
>>
>> Giuseppe Porciani
>>
>>
>> --
>> Mailing list info: https://lists.linux.it/listinfo/gulli
>> Pagina web del GULLI: www.linux.livorno.it
>> <http://www.linux.livorno.it>
>>
>>
> --
> "La sorveglianza di massa è la definizione stessa di uno stato di polizia,
> ed è per questo che dovremmo difendere la privacy anche quando non abbiamo nulla da nascondere".
>
> Bruce Schneier
>
>
Grazie per le delucidazioni che mi fanno capire un po' meglio il tutto.
Non sono competente ma leggendo nel sito del GARR:
https://www.garr.it/it/chi-siamo
https://www.garr.it/it/infrastrutture/rete-nazionale/infrastruttura-di-rete-nazionale
dovrebbe esserci la capacità di gestire la DDI.
Riguardo a una gestione diretta da parte del Miur, per quel che ne so,
in Francia l'hanno fatto. Non sarà semplice, ma se nemmeno ci si pone il
problema....
Ci sono due questioni delicate:
se si assegna il servizio a un privato bisognerebbe per lo meno fare una
gara;
dare il servizio a un privato implica dare qualcosa in cambio
(ovviamente!): se non sono soldi sarà la gestione dei dati che, di
fatto, è incontrollata.
Comunque scusate se sono in OT: il fatto è che non riesco a trovare un
"luogo" dove porre questo tema. Anche da parte degli insegnanti c'è
scarso interesse: usare, ad esempio, G-suite viene considerato "naturale".
Saluti,
Giuseppe
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