[ImoLUG] Linux DAY 2008

[Fabrizio Canonici]

Ciao,
innanzitutto grazie per le autorevoli risposte, (presidente, vice e ex
presidente del foLug, devo aver toccato un argomento sensibile :-)  scherzo)
ci tengo a precisare che il mio vuole essere un contributo e non una mera
critica fine a se stessa, sono entrato a far parte del gruppo proprio il
giorno del linux day per cui quest'anno potrò capire il grande lavoro che
sta dietro.
L'edizione precedente per me c'era la cosidetta 'pappa pronta', e sono
rimasto decisamente colpito dalla qualità dell'organizzazione e dai
contenuti, ma ero anche sicuro di trovare le cose fatte bene vista la
persona che mi aveva invitato ad andare, (uno dei soci fondatori) e mi sono
fatto un'idea che ho semplicemente riportato a fronte di un possibile
contributo qualora richiesto, mi urta chi si lamenta e basta.

Senza trascinare la questione troppo a lungo vi ringrazio nuovamente per
l'attenzione dedicatami e rinnovo la mia disponibilità, per questo posso
allinearmi con il mio collega, amico (prima di tutto) e socio fondatore
Franz.

Fabrizio.


Il giorno 6 agosto 2008 9.28, Michele Mordenti
<michele.mordenti@gmail.com>ha scritto:

>
> A Forlì il LD è attivo dal 2001, e ,anno per anno, abbiamo cercato di
> diversificare l'edizione sulla base dei riscontri ottenuti. Anche nel
> mio LUG c'è chi sostiene la necessità di interventi di alto livello
> per dare prestigio alla manifestazione. Personalmente questo approccio
> non mi ha mai convinto per due ragioni:
> 1) il LD è una giornata divulgativa rivolta alle grandi masse e
> interventi tecnici non servono ai più
> 2) essendo un evento che insiste su un centinaio di luoghi in Italia,
> è difficile avere il relatore di fama nazionale, conviene a mio modo
> di vedere organizzare eventi specifici in un periodo diverso, magari
> raggiungendo visibilità regionale se non nazionale.
>
> Nei primi anni abbiamo quindi organizzato due cicli di conferenze in
> parallelo con caratteristiche diverse: la prima per neofiti, dove si
> spiegava cosa era il software libero e cosa poteva offrire ad una
> utenza domestica; la seconda con un livello più specialistico, tenuta
> da soci esperti, che potevano interessare un pubblico più ristretto,
> tipicamente coincidente con gli informatici operanti nelle imprese
> locali.
>
>
> Negli ultimi due anni abbiamo tagliato gli speech tecnici, ormai
> avevamo raggiunto tutti i possibili esperti incuriositi dal software
> libero e la richiesta di questi talk non giustificava lo sforzo
> organizzativo.
> A Imola il discorso mi sembra sia diverso, questa dovrebbe essere la
> seconda edizione e il LD rappresenta ancora una novità.
>
>
>
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