[ImoLUG] Lavorare in proprio o lavoro dipendente?

[Fabio Fabbri]

Quante belle risposte! Grazie a tutti!

Ragionando su ciò che mi avete detto, penso che per ora non mi metterò 
in proprio, almeno non lo farò se non ricevo abbastanza richieste da 
giustificare l'apertura di partita iva.

Comunque le riflessioni dell'Avvocato mi hanno fatto riflettere: 
effettivamente oggi difficilmente un informatico può essere "tuttologo", 
e forse bisognerebbe fare come negli "studi legali" in cui ci sono più 
persone specializzate in aree diverse, che collaborano e si aiutano a 
vicenda pur rimanendo liberi professionisti. Però IMHO bisogna trovare 
le persone giuste: la saggezza popolare ricorda "meglio soli che mal 
accompagnati"...

Il commento di Susanna sulla soddisfazione per il proprio lavoro è 
giustissimo, però anche quello di Riccardo sulla complessità burocratica 
è da prendere in considerazione: un informatico vorrebbe divertirsi a 
lavorare sui problemi informatici senza dover pensare alla burocrazia o 
al bilancio e al rischio di non arrivare a fine mese.

Con il lavoro dipendente non ci sono questi problemi... ma ce ne possono 
essere altri... e se si decide per il lavoro in proprio il 
commercialista dovrebbe aiutare a risolvere almeno i problemi 
burocratici, lasciando all'informatico "il tempo di scrivere codice"!

Fabio